L’amministrazione non si limiti a disporre la pulizia delle aree interessate, si attivi perché gli incivili siano fermati
Continuano gli sversamenti abusivi nelle periferie sangiovannesi, basta fare una passeggiata in cerca della natura incontaminata e trovarsi invece di fonte vaste aree dove gli abitudinari dell’abbandono dei rifiuti conferiscono quotidianamente ogni genere di immondizia: sacchetti di immondizia, divani, mobili, porte, materassi, elettrodomestici, materiale di risulta e chi più ne ha più ne metta.
Le foto, scattate nella ex cava, mostrano il degrado ambientale a cui non possiamo e non vogliamo abituarci.
A poco o nulla sono servite le telecamere installate in alcuni luoghi e le sanzioni inflitte a qualche cittadino colto in flagranza di reato.
Fa strano che in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, dove il rispetto per l’ambiente è ormai un mantra che investe trasversalmente la discussione politica mondiale impegnata a trovare soluzioni eco-sostenibili in favore della natura, della salute e del futuro, piuttosto che conferire i rifiuti in maniera legale, c’è chi in barba a tutto si ingegna in ogni modo per trovare nuovi metodi per conferire la propria spazzatura abusivamente e scoprire nuovi luoghi da deturpare.
Ci chiediamo come si possa decidere di arrivare in luoghi isolati e distanti dal centro abitato per lasciare rifiuti di ogni tipo quando l’immondizia viene ritirata giorno per giorno direttamente sotto casa e il ritiro degli ingombranti a domicilio è celere e gratuito.
La cosa è talmente paradossale che si fatica a trovare un nesso, un motivo valido per “giustificare” questa inciviltà a titolo gratuito, forse il brivido di commettere un gesto illegale potrebbe rendere meno piatta la vita insulsa che cocciuti sporcaccioni seriali si ostinano a condurre.
La Redazione di SanGiovanniRotondoNET si unisce al grido di allarme del Circolo Legambiente “Lo sperone” che ha diffuso le foto e chiede un intervento urgente dell’assessore all’ambiente affinché si attivi per una capillare campagna di sensibilizzazione e un drastico aumento dei controlli per stanare chi riempie le auto di spazzatura per abbandonarla chissà dove.
Non ci si può limitare a ripulire i luoghi deturpati… è necessario intraprendere azioni incisive che fermino questi gesti criminali: la Natura è di tutti e non si tocca!