Un sammarchese, Luigi La Riccia primo firmatario e
relatore della proposta di legge ad iniziativa popolare
che cittadini consegnassero una proposta di legge simile (di fatti agli atti
non esiste nulla di questo genere), una bomba al plutonio per la politica
regionale che deve affrontare problemi di credibilità di fronte ai cittadini;
mancava la ciliegina sulla torta (la più importante se vogliamo)
ma a questo ha posto rimedio Luigi La Riccia (non da solo per
fortuna), classe ‘72 sammarchese doc, da anni impegnato con i movimenti contro
le caste e i clientelismi, a cui va un grande merito per l’iniziativa che lo
vedrà protagonista per la promozione di questa proposta di legge che di sicuro
riuscirà a superare le 15.000 firme previste dallo statuto della Regione
Puglia.
Mentre la polemica sugli ingiustificabili privilegi della "casta"
imperversa da mesi e la politica risponde con i soliti, quanto vuoti, annunci e
intenti a cui non segue alcun atto concreto e tangibile, il 7 Novembre 2011 un
gruppo di cittadini pugliesi iscritti al MoVimento 5 Stelle, in linea con le
proposte sui tagli ai costi della politica che questo sostiene da tempo
(abolizione dei rimborsi elettorali, abolizione delle Provincie, accorpamento
dei Comuni sotto i 5 mila abitanti, ecc), hanno depositato presso il Consiglio
regionale della Puglia una proposta di Legge regionale di iniziativa popolare
che prevede:
· dimezzamento dello stipendio dei
consiglieri regionali;
· abolizione dell’assegno di fine mandato;
· abolizione del vitalizio;
· non erogazione della diaria in caso di
eccessive assenze;
· sostituzione dell’accesso gratuito alla
rete autostradale con rimborsi per spese effettivamente effettuate e
debitamente documentate;
· sospensione del trattamento economico ai
consiglieri sottoposti dalla magistratura a misure cautelari.
Sarebbero 9 milioni di euro l’anno (45 milioni a legislatura) i risparmi
quantificabili se queste semplici, quanto doverose norme venissero applicate a cui
si sommerebbero ulteriori 9 milioni di risparmi a lungo termine in seguito
all’abolizione del vitalizio.
Consapevoli che tali cifre non siano in grado da sole di risolvere i problemi
economici della regione, siamo convinti che possano essere utilizzati per più
importanti ed urgenti necessità, soprattutto oggi con i cittadini costantemente
chiamati a sacrifici "lacrime e sangue".
La raccolta delle necessarie firme a sostegno di questa proposta, che sarà
preceduta da apposita conferenza stampa del comitato promotore, sarà avviata
subito dopo che l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale pugliese avrà
svolto i previsti adempimenti burocratici.
I
cittadini che volessero aderire all’iniziativa possono prendere contatti col
comitato promotore sul sito web http://pugliazeropriv.altervista.org,
tramite l’apposita pagina Facebook Zero Privilegi Puglia o via mail
all’indirizzo zeroprivilegipuglia@gmail.com,
oppure contattare direttamente Luigi La Riccia al 328045I2538.
Testo integrale della proposta http://files.meetup.com/1220819/Proposta_Zero_Privilegi_Puglia.pdf
Tabella riassuntiva risparmi previsti http://files.meetup.com/1220819/risparmi_privilegi_puglia.pdf
Il Comitato Promotore