Mauro Cappucci replica ad Amati: "Siamo stufi di essere presi in giro da lei. I fatti la inchiodano alla dura realtà"
Non si placa il fuoco delle polemiche nei confronti della Regione Puglia da parte dell’Amministrazione comunale. A parlare questa volta è il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci: "All’intero Consiglio interessa solamente risolvere i problemi veri della città e non esser presi in giro dall’Assessore Amati. Provo grande rabbia nel leggere tutte le falsità e le inesattezze che non servono a risolvere i problemi ma solo a confondere le idee alla popolazione. Amati parla di ritardi nella presentazione delle istanze, ebbene non è così. A fare chiarezza sulla questione ci penso non io, ma una lettera spedita alla Regione dall’ex Sindaco Gennaro Giuliani. Giuliani nella sua missiva dichiara che la "medesima richiesta di finanziamento per la mitigazione del rischio idrogeologico, con allegata documentazione tecnico amministrativa è stata trasmessa al Ministero dell’Ambiente…il quale ha provveduto a notiziare a codesto Assessorato della richiesta avanzata da questo Comune, così da inserire la stessa nell’elenco dei progetti oggetto di accordo di Programma per l’annualità 2010".
"Amati deve smetterla di dire falsità: il Comune ha fatto tutto in maniera regolare e nei tempi previsti, ma è stato escluso dai finanziamenti per una espressa volontà politica dell’assessorato regionale. Caro Assessore Amati, i fatti la inchiodano alla dura realtà!", ha concluso Cappucci.
Il documento a firma dell’ex Sindaco Gennaro Giuliani