La start up pugliese nata per accorciare le distanze tra il produttore e il consumatore
Adopt Me Italy è una start up innovativa vincitrice del Bando Pin (Pugliesi Innovativi) della Regione Puglia, ideata da Antonio Vaccariello, giovane agricoltore barlettano e Lucia Delvecchio, laureata in Scienze della Comunicazione, entrambi figli di agricoltori barlettani, che hanno avuto la fortuna di prendere contatti con la terra sin da piccoli, di assaporarne i profumi e di cogliere la bellezza nei suoi frutti attraverso le produzioni familiari.
Adopt Me nasce dalla necessità di valorizzare la filiera corta e accorciare le distanze tra il produttore e il consumatore. La Mission dell’iniziativa è quella di abbattere le distanze, tagliare i ponti e si rivolge ai produttori pugliesi, che potranno farsi conoscere con uno strumento semplice e alla portata di tutti, e ai consumatori, che desiderano degustare e portare sulle proprie tavole un prodotto ricercato, di qualità e attendibile alla fonte.
Un progetto dunque tutto pugliese che potrebbe catturare l’interesse anche degli agricoltori garganici, espressione di una lunga tradizione di coltura olivicola con oli dai sapori più diversi, che rispecchiano un territorio tutto da gustare.
Adopt Me Italy è raggiungibile tramite il sito internet dedicato al progetto e, naturalmente, anche attraverso i canali social, che offrono un modo semplice e dinamico per presentare gli ulivi e le aziende che stanno aderendo al progetto, svelare caratteristiche e curiosità sull’olio attraverso interviste a produttori e operatori del settore, a noti chef e nutrizionisti.
Ma lasciamo allo staff di Adopt Me Italy la presentazione dettagliata di questo ambizioso progetto.
Oggi Adopt Me Italy rappresenta una realtà che vogliamo si sviluppi ad ampio raggio, come un ventaglio, che possa abbracciare quanti, come noi, amano la propria terra, il prodotto di qualità che da essa proviene con lo scopo di valorizzarlo e difenderlo.
Oggi Adopt Me Italy offre l’opportunità di adottare il proprio albero di ulivo e di custodirlo per un anno intero come una rarità, e da cui raccogliere un frutto e trasformarlo in un prodotto di qualità, attraverso la molitura. L’oliva del nostro albero diventerà l’olio che porterete sulla vostra tavola, condividendolo con la vostra famiglia, certi della sua provenienza e delle tecniche di lavorazione che sono state eseguite sull’albero che voi stessi avrete adottato.
La possibilità di seguirne i passaggi, gli sviluppi, la crescita, i cambiamenti, adocchiarli subito sulla pianta, insieme a quelli del clima, e restare piacevolmente sorpresi del corso che la natura segue. Offrendovi la possibilità di conoscere personalmente il produttore da voi selezionato, ed avere il piacere di calpestare la terra da cui proviene l’olio che avrete scelto di consumare, ricevendo un attestato di certificazione e donazione che sarà affisso sull’albero che avrete adottato e che da quel momento avrà una preziosa nuova identità.
Per questa ragione la Mission primaria di Adopt Me è quella di abbattere la barriere chilometriche ed ideologiche di mercato che oggi giorno, sempre di più, si insidiano nel rapporto tra produttore di olio e consumatore.
Vediamo Adopt Me Italy come un ponte levatoio che congiunge due estremità che non devono essere lontane, ma che invece possono essere vincenti solo se comunicanti.
Il produttore avrà la possibilità di far conoscere attraverso la nostra piattaforma On Line la sua azienda, il consumatore di olio potrà selezionare uno o più alberi a proprio piacimento direttamente dal sito ufficiale di Adopt Me, che funge da vetrina di selezione rispetto alle numerose aziende che hanno deciso di collaborare con noi, scegliendo la localizzazione e la cultivar in produzione.
È un mercato aperto, di rete, e nella rete della condivisione creare la relazione che ci consentirà di raccogliere storie e di fonderle insieme. Uniremo più mondi diversi, la produzione e la consumazione quotidiana dal basso, i pilastri cardine, attorno ai quali potranno anche ruotare gli interessi della consumazione mirata e settoriale, come quella della ristorazione. Avremo pertanto un canale principale dove viaggeranno i produttori e affluenti ricchi dove confluiranno i consumatori di vario target.
Molti ci chiedono perché abbiamo creato Adopt Me, qual è la fonte primaria da cui è stata partorita l’idea, ma tanto più il meccanismo dell’adozione.
Veniamo dal basso, dalla produzione di qualità, che preferiamo alla quantità e abbiamo capito che oggi gli stili di vita stanno cambiando. Ciascuno di noi segue un buon percorso di educazione alimentare, affronta intolleranze, decide di decidere e scegliere cosa comprare e cosa no grazie all’informazione senza restare impigliato nella rete del consumismo sfrenato di massa. E in ultimo, ma non meno importante, sappiamo cos’è la fatica e la resa di fronte ai costi a ribasso di un mercato che molto spesso condanna gli agricoltori a sacrificare un prodotto di qualità, per un ricavo poco degno di una annata di lavoro intensa segnata da molti sacrifici.
Vogliamo spalleggiare gli agricoltori, soprattutto giovani, del nostro territorio, che hanno ereditato le aziende di famiglia, credere con loro, e magari persuadere gli scettici, che un futuro di qualità possa ancora costruirsi e noi con Adopt Me vogliamo fare questo.
Difendere i nostri ulivi, quelli della nostra Regione, mantenerli in vita per difendere il polmone verde della nostra tradizione e delle nostre radici, riducendo le emissioni di Co2, trasmettere ai produttori che vivere di agricoltura sia ancora possibile.
I consumatori attraverso le loro adozioni rappresenteranno la linfa che alimenterà le radici dei nostri ulivi, specie di quelli secolari, a ergersi sempre più rigogliosi.
L’obiettivo che ci siamo prefissi di raggiungere è quello di divulgare l’importanza del concetto di donazione, affinché un albero di ulivo possa rappresentare il simbolo della ricchezza del nostro territorio ma anche imporsi come uno strumento funzionale nella vita frenetica del consumismo che conduciamo e dalla quale siamo assorbiti in toto.
L’ulivo potrà essere per voi anche un regalo, un pensiero, un dono da fare ai vostri amici, alla vostra famiglia, ai vostri dipendenti, agli invitati al vostro matrimonio. Vedrete come potrete regalare una sorpresa, e piacevolmente sorprendere chi vi sta più a cuore regalando qualcosa di inusuale ma che servirà ad aiutare molte vite, molte storie e molte famiglie del nostro territorio.
Noi vogliamo restituirvi i volti dell’agricoltura, il suono della voce di chi respira a pieni polmoni l’aria pura della campagna. Noi vogliamo restituirvi la ricchezza della nostra Terra.
Per chi volesse adottare un Ulivo e sostenere l’agricoltura Pugliese può farlo direttamente dal sito web www.adoptmeitaly.it