“Non può essere derubricata semplicemente come qualcosa che può accadere”
La nostra comunità in questi giorni di c.d. vacanza è colpita da un gravissimo episodio di violenza gratuita e dai forti tratti discriminatori, segno che la strada verso il rispetto anche dei più elementari diritti è ancora lunga, il processo di emancipazione civile non è ancora compiuto. Eppure ci fregiamo di essere la città dell’accoglienza che non può riguardare soltanto chi viene da noi per pellegrinaggio o turismo, la prima accoglienza è per colui che ci sta più vicino.
L’aggressione barbara e stupida subita dal nostro concittadino Michel Savino non può essere derubricata semplicemente come “qualcosa che può accadere”, no non lo è. É la prova che il rispetto delle libere scelte di ognuno di noi è ancora in pericolo.
Su questo tutti dovremmo riflettere e soprattutto impegnarci di più.
Quante volte preferiamo girare la testa e magari anche, molto superficialmente, scherzarci su?
Nessuno può chiamarsi fuori da questo impegno di progresso: famiglie, associazioni, forze politiche, scuola, forze dell’ordine e istituzioni tutte. E la risposta non può neanche essere il linciaggio pubblico che aggiunge solo altra potenziale violenza in un circolo vizioso che invece va “spezzato”.
L’appello e l’impegno, che facciamo e promettiamo prima di tutto a noi e poi agli altri, è quello di un’attenzione massima sulla cura a 360 gradi della nostra comunità, non solo in termini di repressione ma soprattutto di prevenzione. Dobbiamo essere comunità innanzitutto in questo.
Siamo certi che tutti faranno la loro parte e siamo pronti ad ogni collaborazione.
Saremo presenti alla manifestazione di solidarietà organizzata per giorno 16 agosto alle ore 20.
Questa è la nostra città, siamo noi che dobbiamo averne cura.
Un abbraccio Michel.
Partito Democratico, Partito della Città, Italia Viva, Con, Avanti Tutta!