Dal 15 al 17 giugno, nell’auditorium Maria Pyle della Chiesa di San Pio
Sarà dedicato alla pastorale e all’universo dei giovani il 30° Convegno Nazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio in programma a San Giovanni Rotondo, dal 15 al 17 giugno, nell’auditorium Maria Pyle della Chiesa di San Pio.
La prima giornata, venerdì 15 giugno, inizierà alle 18 con la registrazione dei Gruppi nel Centro di Accoglienza Santa Maria delle Grazie e con la Celebrazione del Vespro nella Cappella dell’albergo. Seguirà alla 20.45, nella chiesa inferiore di San Pio, la catechesi di fra Luciano Lotti, segretario generale dei Gruppi.
Il programma di sabato 16 giugno prevede la celebrazione eucaristica alle 7.30, nella chiesa inferiore di San Pio, presieduta da Monsignor Luigi Renna, amministratore apostolico della Diocesi di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo. Subito dopo ci si sposta nell’auditorium Maria Pyle per l’inizio del convegno vero e proprio, introdotto da Leandro Cascavilla, vice direttore dei Gruppi di Prehgiera. Il primo intervento, “L’Opera di San Pio da Pietrelcina”, sarà tenuto da Domenico Crupi, direttore Generale di Casa Sollievo della Sofferenza.
A seguire, la relazione “Tutto può cambiare” di Andrea Riccardi, uomo di pace e dialogo, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, storico della Chiesa, docente universitario e già Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione dal 2011 al 2013.
Romano, classe 1950, è conosciuto in tutto il mondo per avere fondato, nel 1968, la Comunità di Sant’Egidio, organizzazione laicale di ispirazione cristiana famosa per l’impegno sociale e per i numerosi progetti di cooperazione e sviluppo nel sud del mondo.
Andrea Riccardi è stato anche professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Bari, alla Sapienza e alla Terza Università degli Studi Roma. È stato inoltre, dal novembre del 2011 all’aprile del 2013, ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione nel governo tecnico guidato da Mario Monti.
La relazione di Riccardi, “Tutto può cambiare”, sarà un messaggio di speranza per vivere – come si legge nella presentazione dell’omonino libro appena pubblicato da Edizioni San Paolo edizioni –, “nella complessità della globalizzazione, senza averne paura e senza essere spaesati. Con una bussola chiara: un Vangelo capace di creare speranza anche nelle situazioni più difficili e una grammatica della convivenza per ricucire tessuti sociali frammentati, nelle grandi solitudini contemporanee”. Un esperienza, quella di Riccardi, piena di “vicende umane, storie di conflitti e di liberazione, ricordi, riflessioni sulla Chiesa, con uno sguardo lucido, volto al futuro di questo mondo globale”. Un messaggio di grande speranza che ci farà dire con forza “che tutto può davvero, sempre, cambiare”.
Nel pomeriggio, dopo la Celebrazione dell’Ora Media, il responsabile della Pastorale Giovanile della Diocesi di Manfredonia don Salvatore Miscio darà spazio alle testimonianze dei giovani: interverranno i volontari della Protezione Civile della Toscana, il Gruppo Giovani della Parrocchia di San Salvatore in Lauro di Roma, il Gruppo di Pescara e i giovani della Diocesi di Manfredonia. La giornata si chiuderà con la Celebrazione del Vespro alle ore 19 e la fiaccolata mariana delle 20.45.
L’ultima giornata, domenica 17 giugno, si aprirà alle 8.30 con la Celebrazione delle Lodi, seguita da una tavola rotonda a cui prenderanno parte gli assistenti spirituali nazionali e regionali. Seguirà la relazione “Pastorale giovanile, condivisione di un cammino” di Monsignor Angelo Spina, arcivescovo di Ancona Osimo, prima della chiusura con le conclusioni del convegno affidate a Leandro Cascavilla e fra Luciano Lotti.