Il Sindaco scrive al Ministero dell’Interno e alla Regione Puglia per ribadire il suo ‘no’ all’arrivo degli extracomunitari in città
La Regione Puglia, senza interessare l’Amministrazione comunale sull’opportunità dell’accoglienza sul nostro territorio di cittadini immigrati provenienti dalle coste del nord-Africa, ha stipulato convenzioni con alberghi della nostra città per l’arrivo di un numero indefinito di extracomunitari (Convenzione con la Regione Puglia P.C.M. 3933 relativa al servizio di accoglienza offerto ai cittadini migranti).
Il Sindaco Luigi Pompilio ha scritto al Ministro dell’Interno Roberto Maroni e al Presidente della Regione Nichi Vendola, per esternare tutto il suo dissenso:
“Considerato che la nostra città è un centro della cristianità tra i più importanti del globo –si legge nella missiva – l’Amministrazione Comunale si oppone fermamente all’ingresso di extracomunitari sommariamente identificati, perché tra questi potrebbero annidarsi potenziali cellule terroristiche. Nella migliore delle ipotesi, un apparente beneficio economico derivante dall’accoglienza di queste persone negli alberghi, si trasformerebbe presto in un ritorno di immagine negativa, dovuto all’accattonaggio indiscriminato che si riverserebbe sulla città, danneggiando così l’intero sistema di accoglienza turistica, già precario e attualmente oggetto di faticosa riqualificazione”.
Pompilio nella sua lettera fa riferimento ai possibili scenari ai quali andrebbe incontro la città nel caso si verificasse tale evenienza: “Ai problemi esistenti (abusivismo, microcriminalità e presenza di zingari), un ulteriore accattonaggio senza controllo rischierebbe di creare nuove tensioni, ansie e paure nella nostra comunità difficilmente gestibili. Siamo pronti a difendere con determinazione la nostra città contro le scellerate politiche della Regione Puglia”.
Infine il primo cittadino rivolge un appello auspicando nel buon senso delle istituzioni sovra comunali: “Confido in un ripensamento radicale dell’accoglienza di extracomunitari a livello regionale, affinché si impedisca di affollare territori sensibili ad attacchi terroristici come il nostro, con flussi migratori potenzialmente pericolosi. Faccio presente che l’intero comparto ricettivo rivierasco della nostra regione è potenzialmente disponibile allo scopo e non vi è alcuna necessità di accanirsi nel voler “spedire a tutti i costi” extracomunitari a San Giovanni Rotondo”.
(Comunicato Stampa Comune San Giovanni Rotondo)