È polemica tra Riccardi e Pompilio
L’istituzione dell’indirizzo enogastronomico ed alberghiero presso l’ITC “Toniolo” di Manfredonia sta portando ad uno scontro frontale tra gli enti comunali di Manfredonia e San Giovanni Rotondo. Meno di un mese fa infatti la Provincia ha espresso parere favorevole alla richiesta dell’Amministrazione Comunale sipontina, di attivare l’indirizzo di Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera in riva al Golfo.
Per San Giovanni Rotondo l’istituzione di un indirizzo alberghiero a Manfredonia metterà in serie difficoltà la sopravvivenza dell’IPSSAR ‘Michele Lecce’. Nella città di San Pio sono in tanti a ritenere che quello sipontino sarebbe un inutile doppione, anche in considerazione della presenza dello storico istituto alberghiero “Mattei” di Vieste, che offre anche il convitto per i tanti fuori sede, a cominciare dai ragazzi di Mattinata. Serve davvero un altro istituto alberghiero a metà strada tra San Giovanni, Margherita e Vieste? Non ha dubbi al riguardo il sindaco sipontino Angelo Riccardi, che dal 2012 cerca di risolvere i problemi dei numerosi pendolari della sua città e sottolinea il valore aggiunto dato dalla vocazione turistica del Golfo. All’attivismo di Riccardi e al via libera della sua giunta, seguì il placet di Cariglia, all’epoca dirigente dell’Ipssar ‘Mattei’ di Vieste. Di opinione opposta è invece l’amministrazione comunale sangiovannese che ha inviato una lettera di protesta al presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio, all’USR di Bari, al presidente della Regione Puglia Vendola e all’assessore alla pubblica istruzione della Regione Puglia, Alba Sasso. Nella missiva il Sindaco Pompilio “esprime disapprovazione e perplessità per la proposta dell’istituzione dell’indirizzo enogastronomico ed alberghiero presso l’ITC “Toniolo” di Manfredonia. La delibera relativa a tale proposta, approvata dalla Provincia di Foggia, nei fatti contravviene alle linee guida emanate dalla Regione Puglia circa il dimensionamento della rete scolastica. Si fa presente che a San Giovanni Rotondo esiste un Istituto alberghiero che, nel tempo, anche grazie alle competenze professionali, alle capacità e all’intraprendenza degli insegnanti, è diventato un centro di eccellenza nel settore enogastronomico. San Giovanni Rotondo, centro turistico mondiale, rappresenta una realtà in grado di offrire agli alunni provenienti dall’Istituto alberghiero una concreta possibilità di lavoro”, scrive.
I dati relativi all’Alberghiero di San Giovanni Rotondo sono i seguenti: le classi prime attuali (anno scolastico 2014-15) sono sei e circa 60 alunni provengono dall’area di Manfredonia e contribuiscono a formare due classi. Perdere nel prossimo anno scolastico 2015-16 due classi significherebbe perdere nei prossimi anni almeno dieci classi scendendo al di sotto della soglia prevista dalla normativa vigente.
L’istituto Toniolo, nell’anno 2014-15, ha già 10 classi prime, 9 classi seconde, 7 terze , 7 quarte, 7 quinte per un totale di 40 classi (circa mille alunni) e non si capisce quale sia la necessità di sovraffollare la scuola con altri due o tre corsi ad indirizzo alberghiero (10-15 classi per circa 200 o 300 alunni).
I costi di tale operazione sarebbero oltretutto molto onerosi per la comunità e la provincia di Foggia in quanto andrebbero realizzati laboratori adeguati per lo svolgimento delle attività di ricevimento sala e cucina con attrezzature costose che necessitano di notevoli risorse economiche (i costi dei laboratori sarebbero superiori al mezzo milione di euro).
A Margherita di Savoia e a Foggia (38 km da Manfredonia), inoltre, sono già presenti due Istituti Alberghieri attrezzati per il normale svolgimento delle attività enogastronomiche; l’istituto ‘Michele Lecce’ San Giovanni Rotondo è a soli 23 km da Manfredonia, e la tratta è ben servita dai mezzi di trasporto. Senza contare anche lo storico IPSSAR ‘Mattei’ di Vieste che può vantare anche un convitto per gli studenti fuori sede.
“Alla luce anche di questo aspetto, – conclude la lettera – non si capisce in quale logica di ottimizzazione e dimensionamento andrebbe ad inserirsi l’istituzione dell’Alberghiero a Manfredonia. Andrebbe, al contrario, a destabilizzare e a creare problemi di dimensionamento alle scuole già presenti e consolidate, squilibrando l’intera comunità scolastica”.
Dello stesso avviso di Pompilio l’ex sindaco Salvatore Mangiacotti: “Ci stanno derubando anche nel settore scolastico. Reagiamo! La delibera dell’Ufficio Provinciale di Foggia relativamente all’istituzione del corso di enogastronomia all’ITC di Manfredonia è una vergogna. La delibera si pone in contrasto con le linee guide emanate dalla Regione Puglia in materia di dimensionamento della rete scolastica e si pone in contrasto con il nostro Istituto Alberghiero che, nel tempo, anche grazie alle competenze professionali, alle capacità e all’intraprendenza degli insegnanti, è diventato un centro di eccellenza nel settore enogastronomico”.
Intanto qualcosa inizia a muoversi. Nei giorni scorsi una delegazione composta da membri dell’amministrazione comunale e dirigenti dell’IPSSAR ‘Michele Lecce’ si sono recati a Bari per un incontro in Regione con l’assessore alla Pubblica Istruzione Alba Sasso. Presente al vertice anche il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi il quale continua a ritenere di primaria importanza l’istituzione di un alberghiero nella sua città. L’assessore Sasso si è riservata di esprimere il parere tecnico nelle prossime settimane. Intanto in aiuto dell’alberghiero sangiovannese ‘Michele Lecce’ è sceso in campo anche il sindaco della vicina San Marco in Lamis, l’onorevole Angelo Cera, il quale ha ribadito il suo impegno, anche in virtù del fatto che l’IPSSAR ‘Lecce’ conta una nutrita schiera di studenti sammarchesi.
Si ringrazia la collega del quotidiano “L’attacco” Lucia Piemontese
Raffaele Augello
La solita lotta o guerra tra poveri, la solita pretesa campanilistica, ma soprattutto il solito protagonismo di circostanza, tanto per mettersi di mezzo e guastare la festa a qualcun altro.
Insomma, Manfredonia reclama la presenza in città di un Istituto scolastico già esistente e pienamente efficiente a San Giovanni Rotondo, tanto per far sentire la sua voce e reclamare la luna nel pozzo!
Raffaele Augello