A Manfredonia andrà una sezione distaccata dell’istituto sangiovannese
E’ stato approvato oggi dalla Giunta della Regione Puglia il Piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno 2015/16.
“Nel rispetto delle linee guida emanate dalla Regione – spiega l’assessore Alba Sasso – sul Piano dell’offerta formativa, anche quest’anno si è operato perseguendo l’obiettivo di costruire una rete di istituzioni dotate di un assetto gestibile dal punto di vista organizzativo e stabile nel tempo, in grado di garantire un servizio qualitativamente efficace nell’interesse primario di studentesse e studenti e delle loro famiglie”.
C’era attesa per la decisione in merito all’istituzione dell’indirizzo enogastronomico ed alberghiero presso l’ITC “Toniolo” di Manfredonia. Per San Giovanni e per l’istituto ‘Michele Lecce’ una vittoria a metà visto che a Manfredonia verrà istituita soltanto una sezione distaccata che farà capo sempre all’istituto sangiovannese.
“Il piano oggi approvato – conclude la Sasso – propone un’offerta formativa il più possibile completa ed articolata, aderente al fabbisogno formativo espresso dal territorio e alle aspettative dell’utenza”.
Le riduzioni sono complessivamente 17: da 685 si passa a 668 autonomie, di queste 9 restano ancora sottodimensionate, mentre l ‘anno scorso le scuole sottodimensionate erano 21. A fronte di 17 riduzioni, avendo operato soprattutto sulla contrazione delle reggenze, in pratica non si perdono posti di dirigenza scolastica, in quanto il piccolo saldo negativo (5 unità) potrà essere compensato dall’istituzione di nuovi CPIA, oggetto di un successivo provvedimento.
“Con la delibera della Giunta Regionale sulla nuova rete scolastica, San Giovanni Rotondo ne esce particolarmente rafforzata” è il commento a caldo del consigliere provinciale Gaetano Cusenza.
“All’I.S.I.S. “Di Maggio” composto da due Istituti, l’Istituto Tecnico Tecnologico e l’Istituto Tecnico Economico “Aldo Amaduzzi” è stato riconosciuto, con parere favorevole della Provincia, l’ambizioso e valido indirizzo “Relazioni Internazionali per il Marketing” con la lingua spagnola. Mentre l’Istituto Alberghiero, che tanto sta facendo discutere, non solo resta a San Giovanni Rotondo, ma diventa punto di riferimento del territorio. La Regione Puglia ha infatti respinto la domanda di Manfredonia, che aveva chiesto un proprio istituto alberghiero. Alla città sipontina la possibilità solo di avere una sezione che dipenderà da San Giovanni Rotondo”.
“La paura di qualcuno che il nostro Istituto venisse “svenduto” o diventasse, addirittura, sezione staccata di Manfredonia? Tutte inesattezze e passerelle elettorali. San Giovanni Rotondo conserva e conferma l’istituto alberghiero. A Manfredonia, grazie al numero elevato di popolazione scolastica, che chiede di iscriversi nel nostro Istituto Alberghiero, è assegnata solamente una sezione staccata. Con questo nuovo provvedimento, sono certo, – conclude – che molti altri ragazzi sipontini si sentiranno incentivati a iscriversi presso il nostro istituto alberghiero”.
Diverso il pensiero di altri esponenti politici cittadini. “La Provincia di Foggia e la Regione Puglia, continuano ad offendere il nostro territorio, la Città di San Giovanni Rotondo. E’ iniziato lo smantellamento dell’Istituto Alberghiero“, commenta su Facebook l’ex sindaco Salvatore Mangiacotti.
Dello stesso parere Giuseppe Miglionico (UdC): “Dopo la delibera regionale sul piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno 2015/16, inizia la svendita dell’istituto alberghiero di San Giovanni Rotondo. Una sezione in cinque anni diventa 5 classi, e poi… L’inizio della fine, grazie del regalo che Cusenza ha voluto caldeggiare da consigliere provinciale. Anziché portare al nostro paese la provincia toglie. Non ricordo un progetto nelle ultime due legislature provinciali conclusosi positivamente per San Giovanni Rotondo, siamo terra di conquista, si sostengono sempre candidati non sangiovannesi. Provincia ostaggio dei potenti politici regionali ( Manfredonia, San Severo, Foggia, Cerignola) lo stesso accade x sanità e servizi sociali. Un sangiovannese in regione è l’unica soluzione“, chiosa Miglionico in riferimento alla sua candidatura.
Raffaele Augello
Concordo con le considerazioni di Salvatore Mangiacotti e Giuseppe Miglionico. La deliberazione adottata dalla Giunta regionale, in effetti, è l’inizio dello smantellamento e, poi, della svendita dell’Istituto Alberghiero di San Giovanni Rotondo che, vogliamo dirlo a chi non lo sapesse o ricordarlo a tanti, se ce ne fosse bisogno, è costato tanti sacrifici e tanto impegno ieri da parte dei responsabili di turno, dirigenti, docenti, perché si arrivasse alla dotazione didattica che oggi lo contraddistingue tra gli istituti superiori operanti nella nostra città.
Raffaele Augello
Domenico Pio
Buonasera/buongiorno.
Una semplice, piccola opinione.
Manfredonia è una città che oggi (probabilmente) richiede una “istruzione,educazione” completa nei vari settori per rendere più efficente e duraturo il “settore lavorativo”…e in particolrar modo necessita di un intervento maggiore sui giovani e la loro formazione (a testimonianza le notizie di attualità cittadina) e altro, anche se “tutto il mondo è paese”…
Secondo me ogni città, pur partendo da una fonte comune educativa, necessita anche di centri di formazione scolastici, lavorativi, sociali nella loro piena complementarietà (anche religiosi) mantenendo una libertà personale di decisione e azione…Certamente, se si partisse dalla fede in Gesù Cristo figlio di Dio e sulla fratellanza umana sarebbe tutto più semplice…ma in fondo “non si muove foglia che Dio non voglia”…
Ci sarebbe tanto da dire e scrivere…
Grazie.
Domenico Pio La Forgia