Giocano prefetti e magistrati? Lo stadio riapre come per magia
Grande partecipazione questa mattina allo stadio “Massa” per il quadrangolare benefico nel quale si sono sfidati la Nazionale Magistrati, la Nazionale Prefetti, la Nazionale FITP e la rappresentativa di San Giovanni Rotondo.
Spalti occupati da molta gente accorsa per dare il proprio contributo al nobile scopo dell’iniziativa, raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia.
Qui sorge il problema, gli spalti aperti ed occupati. E’ noto come da anni le tribune dello stadio “Antonio Massa” siano inagibili a causa di lavori di messa in sicurezza mai effettuati. La locale squadra dell’AC San Giovanni Rotondo da ormai 5 stagioni compresa quella appena iniziata è costretta a giocare ogni domenica senza tifosi e con gli spalti desolatamente vuoti.
Magicamente quest’oggi scendono in campo magistrati e prefetti e lo stadio apre miracolosamente le porte al pubblico. Nulla da obiettare verso il nobile scopo della partita, ma ci chiediamo: il quadrangolare è stato organizzato sul tema della “Legalità e Solidarietà”. La stessa legalità che oggi è stata “violata” proprio da coloro che su questo principio fondano la loro autorità: amministrazione comunale, prefetti e magistrati. Capiamo che si doveva fare bella figura di fronte a illustri personalità ma bisogna anche portare rispetto verso dei ragazzi che ogni domenica portano il nome e lo stemma di San Giovanni Rotondo in giro per la provincia.
Ecco l’amaro sfogo che ci è pervenuto da alcuni ragazzi dell’AC San Giovanni Rotondo, in vista dell’ennesima gara senza il pubblico amico che si disputerà domani: “Oggi magicamente dopo anni il campo ‘Massa’ è diventato agibile visto che vi era il torneo magistrati, prefetti e comune. Domani il campo sarà di nuovo inagibile. È per caso avvenuto un miracolo o San Giovanni è diventato il paese delle barzellette?”.
In merito a questo caso vorremmo conoscere il parere del Sindaco e del neo-delegato allo sport che in passato tanto si è battuto per la riapertura al pubblico dello stadio, anche attraverso numerose denunce e appelli sul nostro portale.