Vendola: “Mi auguro prossimo incontro a Palazzo Chigi”.
Subito 50 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza: è questo in sintesi l’esito del tavolo tecnico arrivano dal tavolo convocato per affrontare l’emergenza alluvioni in provincia di Foggia.
Alla riunione tenutasi a Roma presso il Ministero dell’Ambiente erano presenti il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’assessore al Bilancio regionale Leonardo Di Gioia, il responsabile dell’unità di missione contro il dissesto idrogeologico di Palazzo Chigi Erasmo D’Angelis, il sottosegretario alle Riforme e ai Rapporti col Parlamento Ivan Scalfarotto, le istituzioni regionali, le strutture del ministero dell’Ambiente e dell’Agricoltura.
La Regione Puglia ha consegnato una prima relazione tecnica nella quale si descrivono gli eventi accaduti ed una prima stima degli interventi di messa in sicurezza, per i quali servono circa 80 milioni di euro. Di questi, 50 milioni dovrebbero essere subito disponibili.
“Abbiamo fatto il punto non solo sul danno che c’è stato in questi giorni sul Gargano ma anche sul danno incombente, quel danno cioè che potenzialmente potrebbe esserci nel caso ci fossero altre precipitazioni. Sono ostruiti i canali di scorrimento, sono devastati i sentieri e l’insieme della viabilità rurale, sono allagate le campagne e gli uliveti. Noi abbiamo fatto una prima ricognizione da cui emerge che le partite da giocare sono molteplici e sono quelle relative agli interventi di riassetto idrogeologico”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola al termine della riunione. “Poiché la Regione Puglia – ha ricordato Vendola – ha speso e impegnato tutto quello che era disponibile (siamo al primo posto in Italia per intensità di spesa sul dissesto idrogeologico), abbiamo bisogno rapidamente di far partire nuovi accordi con la destinazione di nuove risorse. Si è individuato, tra gli altri, il tema del danno all’agricoltura che chiede non solo il ristoro ai produttori e a coloro che hanno perso il raccolto, ma anche interventi che riguardino la devastazione di apparati produttivi, come gli uliveti”.
“Ho già concordato con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio – ha concluso Vendola – una riunione che si dovrà tenere nei prossimi giorni, mi auguro, a Palazzo Chigi. Abbiamo bisogno infatti che lo Stato, nella forma e nella sostanza, si metta sulle spalle il Gargano e lo accompagni verso la ripresa e la rinascita. A questo proposito vorrei sottolineare che c’è una parte del Gargano che continua ad ospitare e ad accogliere nuovi turisti. Occorre valorizzare anche il lavoro di chi oggi sta provando a ridare ossigeno, fiato e speranza ad uno degli angoli più belli del mondo”.