Gaetano Cusenza: “Soluzione possibile”
Due giorni fa a Mattinata si è svolto un incontro pubblico tra gli albergatori del Gargano e l’ing. Domenico Di Paola, Amministratore unico di Aeroporti di Puglia SpA. Presenti anche alcuni operatori di San Giovanni Rotondo.
Tema dell’incontro: il Trasporto Aereo in Provincia di Foggia. Nella sua relazione l’ing. Di Paola, sorprendendo un po’ tutti, ha dichiarato: “Il Gino Lisa pur con la pista allungata non potrà che accogliere al massimo aerei un pò più grandi. II problema infrastrutturale si pone”.
Allora non resta che Amendola? “Perché no. Amendola sarebbe la soluzione definitiva. Rappresenta solo un problema politico”.
Dello stesso avviso il Consigliere Provinciale Gaetano Cusenza: “Per me, che da diversi anni sostengo questa tesi, aver ascoltato parole così chiare e così sicure, è stato come aver finalmente rotto un tabù. Su questo argomento da tempo ho presentato in Consiglio Provinciale interrogazioni e ordini del giorno. Ancora qualche mese fa, ci fu una Commissione Consiliare Provinciale che affrontò questo tema. In quella seduta ribadii con forza che bisogna insistere per ottenere l’autorizzazione dal Governo centrale, affinché Amendola diventi Aeroporto sia civile che militare. Con Amendola – prosegue Cusenza – la Provincia di Foggia avrebbe finalmente un Aeroporto che possa servire quattro Regioni: la parte nord della Puglia, il Molise, la Basilicata e la parte sud dell’Abruzzo. Oggi a seguito delle dichiarazioni dell’Ing. Di Paola, ritengo che tutte le Istituzioni Pubbliche: la Provincia, il Comune di Foggia, tutti i Comuni, in modo particolare quelli maggiori come Manfredonia, Cerignola, San Severo, San Giovanni Rotondo e Vieste, debbano presentare alla Regione Puglia una richiesta congiunta, perché Amendola possa essere il nostro Aeroporto. Infatti mai da Foggia e Provincia si è alzata forte una voce unanime verso la Regione per sostenere Amendola. Ora penso che sia arrivato il momento giusto. Per il Gino Lisa è sempre possibile una rivisitazione del suo ruolo, per far coesistere due progetti: il Lisa per voli fino ad un certo numero di passeggeri e Amendola per tutto il resto”, ha concluso Cusenza.