Iniziata la nuova stagione concertistica
La serata di gala per la inaugurazione della IV stagione concertistica è stata un successo di pubblico e di critica.
La Grande Orchestra di fiati “G. Logorio” città di Conversano diretta dal M. Angelo Schirinzi ha eseguito magistralmente “W Verdi”, le grandi pagine della tradizione musicale italiana per i 150 anni dell’unità di’Italia; il programma musicale è stato esaltato dalle voci del soprano Luisella De Pietro e del tenore Leonardo Gramegna.
L’insieme della musica e del bel canto unito all’entusiasmo e calore del pubblico hanno fatto si che al termine della serata il bilancio tra evento culturale, evento emozionale e sociale fosse felicemente positivo e gratificante per l’associazione.
Il direttivo è rimasto, al termine della serata, per fare il conto economico e il bilancio: da questo punto di vista, non è stato positivo.
Questo ci porta a dover pubblicamente puntualizzare ancora una volta la nostra convinzione.
L’associazione è convinta che la cultura sia un bene primario dell’uomo, ma non per questo da usufruirne in modo gratuito.
La cultura non è mai stata gratis, la cultura sfiorava la gratuità nelle società tribali dove si tramandava verbalmente o attorno al braciere dove erano i nonni a tramandare alle giovani generazioni.
La cultura costa, certamente non deve avere costi eccessivi, non deve essere elitaria, questo cozzerebbe con il concetto di bene primario.
La nostra soluzione è questa: una quota associativa minima rafforzata e sostenuta da contributi di pubbliche amministrazioni, da istituzioni locali, da sponsor e contribuzioni volontarie.
Fare il bilancio preventivo con queste variabili, e su di esso predisporre un programma sociale, è difficile. Nessuna di queste voci è fissa in modo da permetterci un budget su cui costruire il programma.
L’unica cosa su cui possiamo costruire il programma sono i soci che rinnovano la tessera con certezza. I soci che hanno rinnovato la tessera non bastano a coprire le spese della serata.
Il livello culturale della serata è stato buono ed apprezzato.
A noi, ma credo anche a tutti i soci, piacerebbe che tale livello sia lo standard per tutta la stagione. ma per restare su questi livelli occorrono altri fondi.
Dopo vari tentennamenti abbiamo iniziato confidando sull’aiuto dell’amministrazione comunale e del più importante istituto bancario della nostra città.
Un buon numero di associati resta comunque fondamentale; i nostri, o almeno molti di essi sono rimasti fedeli, confidiamo in nuove adesioni attratte dalla qualità dell’evento inaugurale.
Tesserarsi significa autofinanziare il proprio fabbisogno di cultura, mentre dal punto di vista strettamente economico significa investire per acquistare a basso costo cultura, dato che gli eventi di tutta la stagione hanno un valore economico circa quattro volte il costo della tessera. Quale investimento oggi dà oltre il quattrocento per cento del valore investito?
Contribuite, con il tesseramento all’associazione amici della musica, a migliorare la qualità della vita della nostra città.
Contatti utili per il tesseramento:
Associazione Amici della Musica di San Giovanni Rotondo