Sarà il candidato sindaco di Rifondazione Comunista
La corsa a Palazzo di Città si arricchisce di un altro pretendente: è Roberto Cappucci, espressione di Rifondazione Comunista, il candidato che il prossimo 26 maggio contenderà la fascia di primo cittadino a Michele Crisetti, Giuseppe Mangiacotti e Nunzia Palladino.
Roberto Cappucci è il segretario del circolo del PRC ‘Luigi Pinto’ di San Giovanni Rotondo dal 4 marzo 2017. Lo scorso anno fu candidato alle politiche nelle fila di Potere al Popolo. Ha alle spalle una lunga militanza partitica e proviene da una famiglia da sempre impegnata in politica: suo padre Matteo è stato sindaco della nostra città per ben tre volte.
“A poco più di un anno dalle elezioni politiche del 4 marzo 2018, ricomincio una nuova campagna elettorale con entusiasmo e passione – le prime parole di Cappucci -. Lo faccio come candidato Sindaco del mio Paese, con un misto di orgoglio e senso di responsabilità verso i compagni e le compagne che rappresento. Credo che San Giovanni Rotondo abbia bisogno di una classe politica rinnovata che persegua il bene comune e non il proprio interesse, che non prometta ma mantenga, che non sia arrogante ma ascolti i bisogni e le istanze dei cittadini, degli ultimi, di chi ha più bisogno di ascolto. Che sappia guardare oltre il ‘tuppo’, che non è rancorosa e superba, che accetta i buoni consigli e imita le buone pratiche. Aiutare chi sta peggio di noi non significa promettere un posto di lavoro in cambio del voto. La ricchezza maggiore della nostra terra sono i cittadini che la abitano. C’è tanto da fare e credo che con le buone idee, le giuste persone e infinita passione ogni risultato si possa raggiungere” conclude.
La partita per la conquista di Palazzo San Francesco si deciderà quindi, salvo clamorosi dietrofront, tra questi quattro candidati. La speranza è che sia una campagna elettorale corretta da parte di tutti i contendenti, dove si parli e discuta delle vere problematiche che affliggono la nostra comunità.