Niente accordo con il PD. Sottoscritta intesa per una coalizione alternativa.
A San Giovanni Rotondo non si seguirà l’esempio, vincente, di Foggia: per le elezioni amministrative della prossima primavera dunque non ci sarà nessuna alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Il Coordinatore provinciale pentastellato Mario Furore e Salvatore Biancofiore, in rappresentanza del locale Gruppo Territoriale hanno infatti raggiunto un’intesa con tre movimenti civici per una coalizione alternativa all’attuale amministrazione.
“I rappresentanti del M5S e i referenti politici dei movimenti civici, Pasquale Chindamo per “In… formazione per SanGiovanni Rotondo”, Francesco Mangiacotti, per “Cittadini Sangiovannesi”, Samuele Zichella, per “SìAmo San Giovanni Rotondo” intendono proseguire un percorso già condiviso da diversi mesi e ufficializzano la nascita della coalizioneche parteciperà, in maniera unitaria, alle prossime elezioni per il rinnovo dell’amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo. La coalizione è aperta ad associazioni e movimenti civici che vorranno condividere i temi e gli obiettivi identitari del Movimento 5 Stelle, seguire i principi regolatori della stessa a cui ognuno dovrà attenersi e il percorso politico già intrapreso, proponendosi come alternativa ed in discontinuità rispetto all’attuale governo cittadino“, si legge in una nota diffusa dalla neonata coalizione che punta senza nascondersi troppo allo scranno più alto di Palazzo San Francesco.
Tra i nomi dei possibili candidati a sindaco non ci sarà quello di Pasquale Chindamo, apprezzato assessore ai lavori pubblici della giunta Crisetti, dimessosi per divergenze politiche dopo il rimpasto di maggioranza, il quale ha già dichiarato di non ambire a tale ruolo. Sicuramente il prescelto sarà una personalità di spicco e stimata dall’ex Premier Giuseppe Conte, il quale punta ad un risultato storico nella ‘sua’ San Giovanni Rotondo, dopo l’exploit alle politiche del 2022.
E dire che lo stesso Michele Crisetti nell’intervista rilasciata alla nostra redazione qualche settimana fa si era detto possibilista sull’alleanza PD-M5S con la benedizione proprio di Giuseppe Conte: “Per quel che concerne l’alleanza con il M5S, io non sono stato mai chiuso a questa possibilità, certo ci devono essere le condizioni programmatiche. Non sono contrario ma tutto dipende dalle forze politiche, sta a loro trovare una possibile intesa. E’ chiaro che la figura di Giuseppe Conte potrà avere un ruolo di fondamentale importanza in questo. Non ho alcuna preclusione nei suoi confronti anzi, su alcune battaglie ci troviamo sulla stessa linea” aveva dichiarato il primo cittadino che adesso dovrà rivedere i suoi piani e sopratutto cercare nuove alleanze in grado di supportarlo nella sua volontà di ricandidarsi per un secondo mandato.
Insomma la partita per la conquista di Palazzo di Città è appena iniziata, ed è tutta da giocare.