L’accusa dell’MPS: “Problemi non ancora risolti”
Ancora gravi disagi per le lavoratrici del SAD. Le parti in causa non hanno risolto un bel niente.
Purtroppo in settimana saremo ancora una volta, e a gran voce, a chiedere l’ennesimo incontro con l’assessore ai servizi sociali e non andremo via fino a quando non saremo sicuri che il diritto alla retribuzione delle lavoratrici del SAD venga garantito e non sarà fatta chiarezza sulla determinazione n. 15 del 25.07.2014 Ambito Territoriale -Ufficio di Piano- con il relativo impegno di spesa di € 198.205,92, grazie alla quale doveva essere garantito il pagamento delle spettanze arretrate alle lavoratrici del SAD.
Vi daremo notizie nei prossimi giorni.
Al di la’ dei proclami dell’assessore Fiorentino, di qualche settimana fa, dai toni esclusivamente propagandistici, proclami con i quali l’assessore, appuntandosi sul petto medaglie di buon operato che non gli spettavano, annunciava la completa risoluzione della grave faccenda dei mancati pagamenti (“risolta questione operatrici del SAD” articolo del 26 luglio ndr), la situazione è rimasta grossomodo la stessa, ovvero insostenibile.
All’assessore avevamo chiesto di dismettere i toni propagandistici, di tenere testa bassa e pedalare per rispetto nei confronti delle lavoratrici del SAD proprio perché temevamo, contrariaramente a quanto affermato dallo stesso a mezzo stampa, che ci saremmo ritrovati nella situazione attuale, ovvero, dopo circa un mese le lavoratrici sono ancora in attesa di quanto dovuto. Nonostante siano stati destinati, con la determinazione di cui sopra, € 198.205,92, una sola mensilità è stata a tutt’oggi corrisposta alle lavoratrici.
Quindi siamo, spiacevolmente, a chiedere all’assessore Fiorentino cosa intendesse nel dire, col suo sopracitato comunicato, che la questione era risolta? Quale sia per lui il significato del verbo “risolvere”?
All’assessore consigliamo con forza, quindi, invece di pensare a ribattere e controbattere ai comunicati del nostro Movimento, poiché i fatti ci danno solo ragione, di pensare seriamente a risolvere il problema dei mancati pagamenti delle lavoratrici, oppure di dirci chiaramente, con onestà intellettuale, di non essere in grado di farlo ed il nostro Movimento cambierà giocoforza interlocutore.
Fino ad ora abbiamo mostrato pazienza, nonostante i toni spocchiosi, irrispettosi e da padreterno mostrati da altri, perché abbiamo deciso di intraprendere la strada della fattiva collaborazione con le istituzioni che ci rappresentano, certi che sia la strada maestra per ottenere il risultato giusto per le lavoratrici e per le loro famiglie in questa delicata e spiacevole faccenda, ma quando vediamo le famiglie sofferenti per la mancata retribuzione delle spettanze la ragionevolezza va amabilmente a farsi benedire, perchè è insita nella nostra natura di uomini del popolo prima, e di persone impegnate in politica poi, quella pulsione del cuore che ci impone di impedire a chiunque di prendere in giro le famiglie di stimabili lavoratrici che guadagnano col sudore quotidiano il “pane” da mettere a tavola giorno dopo giorno.
Male, molto male caro assessore Fiorentino.
Noi vogliamo sapere di chi è la responsabilità dei mancati pagamenti?
Le chiediamo di fare nomi e cognomi e di farlo pubblicamente, perché le lavoratrici hanno il sacrosanto diritto di sapere la verità sulla determinazione n.15 del 25.07.2014 Ambito Territoriale -Ufficio di Piano- con la quale, ribadiamo, ben € 198.205,92 sono stati stanziati per pagare il loro nobile e meritato lavoro.
Aspettiamo che venga fatta chiarezza una volta per tutte su questa insopportabile faccenda e ci aspettiamo che lei, caro assessore Fiorentino, possa attivarsi in ogni modo, grazie all’incarico istituzionale che ricopre, perchè la parola fine possa essere messa, finalmente e positivamente, su questa vicenda.
Coordinamento Movimento Popolare Sangiovannese