In fumo auto del giornalista Gennaro Tedesco
Due notti fa, in Corso Matteotti, è stata data alle fiamme l’auto del giornalista e redattore del “Fatto del Gargano” Gennaro Tedesco. Sul caso indagano i carabinieri del posto che non escludono nessuna pista.
E’ il secondo episodio del genere verso Tedesco: quattro anni fa andò a fuoco un’altra sua auto.
Si tratta dell’ennesimo atto incendiario nella città di San Pio dopo le numerose auto andate in fiamme nei mesi scorsi (sempre sul centralissimo corso Matteotti) e i chioschi di articoli religiosi andati a fuoco poche settimane fa nella zona del santuario.
Da più parti è arrivata la condanna per il vile gesto. Numerosi gli attestati di solidarietà dei cittadini e degli addetti ai lavori al collega Gennaro Tedesco.
“L’azione indegna, ad opera di ignoti, rappresenta, – esprime il PD sangiovannese in una nota – purtroppo, l’ultima di una lunga serie di atti analoghi mirati, in pochi mesi, a colpire sempre la serenità della nostra città. Condanniamo con forza e fermezza questi avvenimenti, negli ultimi tempi si è innescato un clima di tensione e violenza che mai prima d’ora questa cittadina aveva vissuto. La politica tutta deve trovare la serenità per lavorare per il bene del paese e tornare una città normale senza criminalità”.
Anche consiglieri comunali di opposizione Michele Gemma, Michele Crisetti, Francesco Bertani, Antonio Pio Cappucci, Antonio Santoro e Carmelo Chiumento esprimono, in qualità di rappresentanti della comunità sangiovannese, piena ed incondizionata solidarietà a Tedesco per il vile atto intimidatorio subìto la scorsa notte. “L’incendio dell’automobile di Tedesco – si legge nella nota dei consiglieri – è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi criminali che, da oltre un anno e mezzo, hanno visto, suo malgrado, protagonista la città di San Giovanni Rotondo compresi suoi rappresentati istituzionali, nello specifico consiglieri comunali. Atti criminali che, sino ad oggi, restano ancora impuniti ma che, convinti della grande professionalità delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, presto avranno nomi e cognomi. Al giornalista Gennaro Tedesco l’invito di continuare nella sua attività professionale nonché nel suo impegno civile. Infine, ci attiveremo per ottenere un incontro con il Prefetto, Maria Tirone, quale autorità provinciale di pubblica sicurezza e responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica, finalizzato alla conoscenza degli episodi che hanno danneggiando la nostra città”. Silenzio invece dalle stanze di Palazzo di Città dove nessuno sembra si stia accorgendo del clima che si respira in città negli ultimi tempi.
A sostegno di Tedesco anche l’Ordine dei Giornalisti di Puglia che in una nota scrive: “Al collega la piena e incondizionata solidarietà dell’Ordine regionale dei giornalisti di Puglia, dei consiglieri nazionali pugliesi e della Associazione regionale della stampa. Si tratta di un altro grave attacco al lavoro giornalistico, ancor più vile perché colpisce giornalisti di provincia, spesso più esposti a minacce e soprusi: chi, come il collega Tedesco, si assume la responsabilità di accendere i riflettori sugli interessi nelle comunità locali non può essere lasciato solo e chiediamo alla società civile della Capitanata di offrire il massimo della collaborazione alle Forze dell’ordine impegnate a fare piena luce sulle responsabilità di una così grave aggressione. Ordine dei giornalisti e Assostampa, dal loro canto, ribadiscono il proprio impegno a contrastare ogni forma di intimidazione, in difesa della libertà di stampa e dei giornalisti che la esercitano nel rispetto delle norme deontologiche”.
Anche noi di SanGiovanniRotondoNET.it naturalmente condanniamo fermamente quanto accaduto esprimendo al collega Gennaro Tedesco la nostra vicinanza.