Duro comunicato del locale circolo PD
A San Giovanni Rotondo la situazione è drammatica.
Nulla è cambiato se non in peggio, a distanza di 6 mesi dal nostro comunicato (2 luglio 2017) la situazione nella nostra città sta diventando sempre più tragica.
Nessuno dei problemi che avevamo con forza sottolineato è stato preso in considerazione, le strade continuano ad allagarsi, sulla fogna bianca preferiamo stendere un velo pietoso, non vi è traccia dell’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, la frana di Valle Scurcia non ha visto interventi di messa in sicurezza, continua ad esserci un uso sconsiderato del denaro pubblico, il PUG è diventato oramai una chimera, il settore turistico lasciato allo sbando e non si vede ombra di una pur minima programmazione.
Tutta questa agonia ha un solo responsabile, il primo cittadino Costanzo Cascavilla. Sempre più impantanato nelle dinamiche politiche della sua ormai ex maggioranza. Non passa giorno senza che la cronaca politica cittadina non riporti comunicati e prese di distanze, dall’operato del sindaco, da parte delle forze di DESTRA della sua compagine.
Durante la sua campagna elettorale il sindaco parlava della sua coalizione, come di una coalizione di programma, i cittadini ad un anno e mezzo dalla sua elezione si stanno chiedendo quali erano e che fine abbiano fatto questi programmi.
È innegabile e sotto gli occhi di tutti la totale paralisi amministrativa. Nessuno straccio di programmazione nelle ordinarie faccende comunali, nessuno dei progetti strombazzati in campagna elettorale ha visto la luce, è andato in scena solamente quello che tutti noi prospettavamo: la totale incapacità decisionale e gestionale dell’amministrazione Cascavilla.
Ci mancava solo il balletto delle revoche assessorili che, puntualmente, sono arrivate ad inizio anno con la defenestrazione dell’assessore al bilancio. Ora il quadro del disastro è completo. A tal proposito ricordiamo bene le parole del traballante primo cittadino quando subito dopo aver nominato la giunta diceva sicuro di se che non avrebbe permesso a nessuno di stravolgere la giunta da lui nominata e che in caso contrario sarebbero andati a casa. Ecco noi chiediamo almeno questo atto di coerenza. Ma siamo anche consapevoli che l’interesse dei cittadini non troverà, ancora una volta, riscontro nelle azioni del sindaco che molto probabilmente continuerà nella sua inutile e dannosa permanenza a Palazzo di città, prigioniero consapevole e complice della sua litigiosa ex maggioranza.
Partito Democratico di San Giovanni Rotondo
Circolo ” Nicola Cisternino”