Cineincontro
Continua con successo la rassegna organizzata dal cinema Palladino “CINEINCONTRO”, nella quale i film sono stati selezionati dagli spettatori stessi del cinema.
Dopo la proiezione dei primi due film, “Il mio miglior nemico”, ottimo film di Verdone, ritornato alla risata genuina delle sue commedie di equivoci e di gag che solo il suo personaggio può interpretare, e “Il codice Da Vinci”, il campione di incassi della stagione, per il best-seller che ha appassionato credenti e non. I successivi film che la rassegna propone sono:
“Chiedi alla polvere”, un delicato film del regista Robert Towne , tratto dal romanzo di John Fante. Nella Los Angeles degli anni Trenta, in piena Grande Depressione, si svolge la difficile storia d’amore tra lo scrittore Arturo Bandini e la cameriera messicana Camilla Lopez.
Robert Altman ci stupisce poi con il suo “Radio America”, il più classico dei suoi film, ad immortalare la moda e le sue nostalgie per la vecchia America; storia del programma radiofonico americano condotto da Garrison Keillors, il film racconta più di trent’anni di spettacolo da uno dei più celebri programmi radiofonici che reso famosi cowboys canterini e una sirena della musica country.
“Volver” è la storia di Raimunda, una madre giovane, imprenditrice, molto attraente, con un marito disoccupato e una figlia in piena adolescenza. E’ una donna molto forte che fin dalla sua infanzia custodisce nel silenzio un terribile segreto. Sua sorella Sole è un po’ più grande di lei. Timida e paurosa, si guadagna da vivere con un negozio di parrucchiere abusivo. Paula è la zia delle due donne, abita in un paese de La Mancha dove è nata tutta la famiglia. Una domenica di primavera, Sole chiama Raimunda per dirle che Augustina (una vicina del paese) le ha telefonato per comunicarle che la zia Paula è morta. Raimunda adorava sua zia, ma non può andare al funerale perché ha trovato il marito morto in cucina, con un coltello piantato nel petto. La figlia ha confessato di essere stata lei ad aver ucciso il padre perché questi, ubriaco, l’aveva ripetutamente molestata. Nella Madrid di Almodovar, il registe compie un ennesimo capolavoro, come a dire, a mio parere, che ne fa uno più bello dell’altro.
“Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi, In una colorata estate degli anni ’80 Luca e i suoi amici si preparano ad affrontare i temuti esami di maturità. Ma invece di studiare riescono a collezionare un’incredibile serie di buffe disavventure: Luca, travolto da insolito coraggio, rovescia su Martinelli, il professore di lettere più bastardo della storia dell’umanità, una micidiale collezione di insulti e accuse. 10 secondi dopo scopre che Martinelli sarà il nuovo membro interno agli esami! E come se non bastasse, poche ore dopo, Luca si innamora di una esuberante coetanea conosciuta ad una festa, Claudia. 10 secondi dopo scopre che è fidanzata con un ragazzo con 20 Kg di muscoli più di lui! Un bel film, non adolescenziale e piacevole, di un regista che a mio parere sarà meglio evidenziato nel futuro.
Il mitico Woody Allen si cimenta in un noir dal titolo “Match Point”, che racconta la storia di Chris Wilton, giovane maestro di tennis, che realizza la scalata sociale sposando un’ereditiera e sacrificando la passione per un’aspirante attrice americana. Un thriller ispirato alla vicenda di Raskolnikov, il protagonista del romanzo ‘Delitto e castigo’ di Fedor Doestoevskij. Film per gli amanti del cinema del maestro Allen.
Ancora un capolavoro di Spielberg arricchisce la rassegna, con “Munich”, crudo, reale, con toni forti per raccontare l’eccidio di quelle sventurate olimpiadi.In seguito ai tragici fatti delle Olimpiadi di Monaco 1972, quando terroristi palestinesi, conosciuti con il nome di battaglia di Settembre Nero, presero in ostaggio e uccisero atleti israeliani, un Agente del Mossad viene incaricato di trovare i responsabili.
“Orgoglio e pregiudizio”, di Joe Wright, un sensibile film specchio fedele del bellissimo romanzo omonimo di da cui è tratto (classico inglese dell’autrice Jane Austen). Nell’Inghilterra rigidamente divisa in classi verso la fine del 18mo secolo. Le cinque sorelle Bennet – Elizabeth, o Lizzie, Jane, Lydia, Mary, e Kitty – sono cresciute assolutamente consapevoli della fissazione della loro madre di trovar loro un marito e assicurare loro un futuro sicuro. La vivace e intelligente Elisabeth, invece, si sforza di vivere la sua vita con una prospettiva più ampia, incoraggiata in questo da suo padre che la adora. Quando il ricco scapolo Charles Bingley si trasferisce a vivere in una casa vicina, i Bennet non stanno più nella pelle.
Ed infine lo splendido Sergio Rubini con “La terra”, passionale, istrionico, divertente e spontaneo, in una puglia reale si consuma la tragi-commedia di quattro fratelli. Una occasione per chi non lo ha ancora visto.
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