Ad aggiudicarsi il premio della critica la formazione sangiovannese “Skarp Shot”
La seconda edizione dell’Artefacendo Rock Festival è stata una grande festa della musica e dell’amicizia. Il contest, ideato e prodotto dai Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo, è andato in scena al LUC “Peppino Impastato” di Manfredonia, che ha ospitato in via eccezionale l’evento, evitandone l’interruzione per le difficoltà sopravvenute nella città d’origine del progetto.
Prezioso momento di incontro e confronto tra musicisti, organizzatori e cittadini, il festival è quindi riuscito grazie alla capacità di fare rete tra i Laboratori Urbani di Capitanata, supportati anche dall’Art Village di San Severo e dalla partnership con la web radio barese Radio Luogo Comune, che ha seguito tutte le fasi dell’evento, intervistando gli artisti e diffondendo la musica del contest sulle proprie frequenze.
Sul palco sono approdate otto band provenienti da tutt’Italia, che hanno liberato la loro creatività e la loro energia strappando più volte, nel corso della serata, applausi spontanei al pubblico.
Ad aggiudicarsi il premio della critica la formazione sangiovannese “Skarp Shot”, che – ironia della sorte – era stata ripescata all’ultimo momento per la defezione della band potentina “Damash”.
“Siamo felicissimi di questa seconda edizione del festival – ha dichiarato il direttore artistico dei Laboratori Urbani Artefacendo, Toni Augello – perché rappresenta al meglio la misura dell’impegno e della passione che poniamo in quel che facciamo. Elementi che ci permettono di superare qualsiasi difficoltà, e che nel caso specifico hanno fatto emergere la capacità e la maturità dei Laboratori Urbani del territorio nel fare rete per potenziare la propria offerta culturale. È un dovere, ma soprattutto un grande piacere, ringraziare il LUC di Manfredonia per la generosità e la grande capacità organizzativa con le quali ha ospitato la seconda edizione dell’Artefacendo Rock Festival nonostante i numerosissimi impegni legati alla propria programmazione”.
“In un territorio affamato di cultura come il nostro – ha ribattuto Marco Di Sabato, amina del LUC di Manfredonia – la determinazione a non arrendersi di fronte alle difficoltà e la capacità di fare sistema sono i binari su cui viaggiare per raggiungere obiettivi sempre più importanti. Per questo motivo è stato un dovere ed insieme un piacere anche per noi ospitare la manifestazione”.
Insomma, un altro successo nella “rete” dei Laboratori Urbani.