Esplosione davanti una scuola: muore una giovane studentessa. Forse matrice mafiosa
Brindisi è una città sotto shock. Un ordigno è espoloso stamattina davanti all’istituto professionale “Morvillo – Falcone”, ha causato la morte di una studentessa sedicenne e il ferimento di altre 6 ragazze. «Ci sono troppe coincidenze in questa vicenda. Mi auguro che siano solo tali, anche se in questo momento la nostra unica preoccupazione è quella dei ragazzi» il commento a caldo di Mimmo Consales sindaco della città. Il presidente Vendola e l’assessore regionale Amati hanno subito raggiunto il luogo della tragedia.
Erano circa le 7,50 stamane, quando un ordigno composto da due bombole del gas collegate tra loro, sono esplose investendo un gruppo di studenti in attesa davanti all’istituto professionale in via Galanti.
Giunti sul posto i soccorsi hanno trasportato i presso l’Ospedale cittadino. Per le due ragazze giunte in condizioni disperate c’è stato poco da fare, troppo gravi le ustioni e i traumi soprattutto nella parte addominale. Stabili le condizioni degli altre sei ragazze coinvolte.
Come fatto notare anche dal sindaco della città a chi paventava l’ombra della mafia dietro l’attentato, ci sono troppe coincidenze in questa strage. A cominciare dal valore simbolico dell’istituto intitolato a Giovanni Falcone, il giudice antimafia assassinato dalla mafia assieme alla moglie e alla sua scorta. Il fatto che proprio fra qualche giorno, il 23 maggio cadrà il ventennale. Altra coincidenza è data dal fatto che proprio oggi era prevista in città l’arrivi della Carovana contro la mafia. Infine proprio pochi giorni fa Nel territorio brindisino, in particolare quello di Mesagne, cittadina che è stata la «culla» della «Sacra corona unita», solo dieci giorni fa fu compiuta dalla polizia una imponente operazione contro i clan per associazione per delinquere di stampo mafioso.
In partenza da Roma in queste ore il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, mentre la Ministra dell’Interno Annamaria Cancellieri segue personalmente la vicenda in costante contatto con il prefetto e arriverà Lunedi in città. È in viaggio verso il capoluogo di regione il vicecapo della Polizia Francesco Cirillo.
Sin dalle prime ore successive all’accaduto sono giunti in via Galanti davanti all’edificio teatro della tragedia il Presidente della Regione Nichi Vendola, e l’Assessore regionale alla Protezione Civile Fabiano Amati.
<<Un muro della scuola è completamente annerito e ci sono detriti ovunque. È un disastro>> il commento dell’assessore.
A quanto si apprende il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, informato dalla Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, del primo angoscioso bilancio dell’esplosione davanti a una scuola dedicata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo a Brindisi, sta seguendo gli sviluppi delle indagini con apprensione e partecipe vicinanza ai familiari della vittima, ai feriti e all’intera collettività brindisina.
Augello Pio Matteo