Nella notte in fiamme la sua auto. Si indaga sulla matrice dolosa
Un grave episodio criminoso ha scosso la città nelle ultime ore. Questa notte l’auto del consigliere comunale e segretario cittadino del PD Matteo Masciale è andata in fiamme nei pressi della sua abitazione, in pieno centro cittadino.
Le fiamme hanno colpito anche un’auto parcheggiata vicino, senza causare per fortuna danni a persone. Sul posto sono subito intervenute le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco del locale distaccamento per spegnere il rogo e mettere in sicurezza la zona.
Gli inquirenti stanno indagando sull’accaduto, anche se la pista più accreditata sembra essere quella dolosa. Il clima politico delle ultime settimane, infatti, non è dei più sereni ed episodi del genere rischiano di turbare ancora una voltà la serenità di tutta la comunità come già avvenuto in alcune occasioni in passato.
Unanime la condanna del mondo politico cittadino: sia l’amministrazione comunale che i consiglieri di maggioranza e opposizione hanno espresso la propria vicinanza al collega, vittima di questo vile e ignobile gesto.
“Un sincero abbraccio al consigliere Matteo Masciale – ha dichiarato il Sindaco Filippo Barbano – che ha subito un gesto violento questa notte. Ancora una volta ci troviamo a fare i conti con questo metodo, sono certo che il consigliere sarà ancora più forte da oggi e spero che tutta la comunità di San Giovanni Rotondo si stringa attorno a lui e alla sua famiglia. Con forza dobbiamo condannare questi gesti, questa sfida arrogante di chi pensa di poter controllare la città attraverso l’intimidazione“.
Alle parole di vicinanza della comunità politica cittadina hanno fatto seguito anche le dichiarazioni del Vescovo Padre Franco Moscone: “Non possiamo assolutamente tacere davanti a questo ennesimo e ingiustificato atto intimidatorio a danno di chi cerca di adempiere al proprio compito istituzionale, al servizio di tutti, con trasparenza e legalità. Simili atti che non possono avere alcuna giustificazione, negli ultimi anni hanno colpito altri amministratori pubblici di diversi Comuni del nostro Gargano e sono segno evidente di comportamenti illegali e mafiosi. Non saranno gli atti intimidatori a fermare la rinascita del nostro amato Gargano che tanti cittadini dal basso chiedono, ed anzi confermano che stiamo percorrendo la strada corretta per aver smascherato con la nostra attenzione punti e situazioni dolenti, per aver imparato a ben distinguere, per sapere da che parte stare avendo “imboccato la strada dell’educazione e dello sviluppo della Legalità, nonché quella del mantenere alta la lotta alle mafie”, ha ribadito con fermezza il Vescovo della nostra Diocesi
A Matteo Masciale giunga la solidarietà della nostra Redazione.