Venerdì 29 marzo la sesta edizione
Si terrà Venerdì 29 marzo nella sala convegni “Monsignor Riccardo Ruotolo” dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, la sesta edizione del convegno “Attuali aspetti terapeutici della tossina botulinica”.
Il convegno ne illustrerà meccanismi di base, tecniche di iniezione, indicazioni terapeutiche e i numerosi campi di applicazione, dalle patologie neurologiche all’utilizzo in urologia, dermatologia e gastroenterologia. Le relazioni si soffermeranno, in particolare, sul trattamento del dolore, emicrania cronica, iperidrosi ascellare, distonie focali, tremori e spasticità.
Pur essendo uno dei veleni più potenti in natura, con la tossina botulinica si possono trattare e rendere meno invalidanti numerose malattie croniche che, fino a pochi anni fa, risultavano sostanzialmente refrattarie a qualsiasi trattamento. Tratta patologie quali: emicrania cronica, strabismo, blefarospasmo, emispasmo facciale, distonia cervicale, distonia oromandibolare, distonie focali segmentarie, crampi occupazionali, spasticità, entropion spastico, scialorrea e iperidrosi focale (eccessiva sudorazione).
L’ambulatorio della tossina botulinica in Casa Sollievo della Sofferenza è diretto dal dottor Antonio Santoro: le prestazioni ambulatoriali effettuate nel 2018 sono circa 2100 con pazienti che provengono, oltre che dalla Puglia, da tantissime regioni d’Italia: Piemonte,Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Calabria, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia.
“La tossina botulinica – spiega il dottor Santoro – è un farmaco che ha una utilità unica e indiscussa nella terapia di molti disturbi, soprattutto a carattere neurologico. Il presente convegno, unico nel suo genere a livello nazionale, si avvale della presenza di esperti provenienti da ogni parte d’Italia e si pone l’obiettivo di fornire conoscenze e approfondimenti sulle opportunità terapeutiche della tossina botulinica”.