In mattinata protesta sul tetto di Palazzo di Città
Momenti concitati questa mattina a Palazzo di Città dove alcuni cittadini operanti come "Lavoratori Socialmente Utili" sono saliti sul tetto della residenza municipale per protestare sulla loro condizione lavorativa. Le acque si sono calmate a seguito dell’invito del sindaco presso il suo studio per un incontro chiarificatore.
Il primo impegno assunto da Pompilio a Palazzo di Città infatti è stato quello di ridare dignità ai dipendenti comunali part time, portando il loro monte ore settimanali da 18 a 30.
Il primo cittadino ha promesso quindi ai tre lavoratori l’incremento delle ore di lavoro ribadendo il suo impegno nella risoluzione delle loro problematiche.“Abbiamo dato un aiuto a questi lavoratori lasciati negli anni addietro abbandonati al loro destino dalle passate amministrazioni”, ha ribadito il sindaco a margine della vicenda.
“In questi primi mesi di amministrazione abbiamo effettuato, come promesso in campagna elettorale, una netta riduzione del personale dirigente passato dalle 5 alle 3 unità nell’ottica di un programma di ottimizzazione delle risorse. Parte delle economie prodotte sono state quindi destinate all’integrazione delle ore degli operai LSU, permettendo loro di percepire un compenso accettabile e dignitoso.
Abbiamo così deciso – ha concluso il sindaco – in via sperimentale fino alla fine dell’anno questi tagli alla dirigenza in base ad una nuova riorganizzazione degli uffici volti a migliorare i servizi verso l’utenza. Stiamo dando una svolta alla macchina burocratica comunale per arrivare ad un alto livello di qualità ed efficienza dei servizi erogati al cittadino”.