Nuovi obiettivi: Sistema Turistico del Gargano ed un itinerario di fede internazionale
A conclusione, quasi, dello svolgimento della borsa internazionale del turismo la città di San Giovanni Rotondo vive, nel piccolo della sua realtà, più che mai il momento e la necessità di trovare soluzioni tali da poter fornire degni servizi ed accoglienza ai tanti visitatori che quotidianamente si recano nei luoghi di San Pio da Pietrelcina.
Ovviamente non occorre pensare a ricette preconfezionate, ma piuttosto ad un percorso che in parte è già iniziato con gli operatori (tutti o quasi) capace di costruire forti associazioni di categoria e interlocutori con cui organizzarsi per il futuro; lavorare e trasformare in forma positiva quello che oggi appare nefasto. Occorre condividere un messaggio che, prima di rivolgerlo al mondo, deve dare forza ad una comunità, dagli amministratori definita «Città dell’accoglienza e della riconciliazione» che deve, prima di tutto, riconciliarsi con se stessa e riconoscersi in questa missione.
Anche la città, quindi, nell’ambito della terza edizione di «Aurea» la Borsa Internazionale del Turismo Religioso e delle Aree Protette (BITRAP), ha fatto suo l’obiettivo di considerare, prima di ogni altra cosa, le richieste del turista e del pellegrino, così da poter realizzare delle offerte che non siano dettate dal caso, dall’improvvisazione o da scarsa professionalità.
«San Giovanni Rotondo – ha commentato il sindaco Salvatore Mangiacotti – che ha ospitato per il terzo anno consecutivo una iniziativa importante ha cercato di ricostruire soprattutto un clima di ritrovata fiducia e di corretti e cordiali rapporti con gli enti religiosi, promuovendo, nel contempo, presso gli operatori turistici e del complesso sistema dei servizi per l’accoglienza, una piena disponibilità di collaborazione per ripartire e rilanciarne la propria immagine, riqualificando, la zona conventuale, di viale P. Pio e dell’area mercatale dell’Anfiteatro».
Lavorare ad un integrato Sistema Turistico del Gargano e costruire un itinerario di fede che possa svilupparsi fra San Giovanni Rotondo, Roma, Assisi, Fatima, Gerusalemme e Wadowice, rimangono gli obiettivi, oltre che studio, si spera di prossima attuazione.
Da considerare con interesse, infine, per lo sviluppo del settore turistico cittadino, quale struttura formativa di riferimento, l’importante figura che riveste nel territorio l’istituto professionale alberghiero «Michele Lecce», in ordine alle capacità formative di personale addetto all’ospitalità, alla ristorazione ed all’accoglienza, la cui valenza ha avuto piena dimostrazione, nel chiostro comunale, nel corso della cerimonia di accoglienza degli operatori di «Aurea».
g.p.