Incontro promosso dall’ANPI
Lunedi 1 Aprile, alle ore 18 presso Sala ex Ospedaletto ( Piazza Santa Maria De Mattias ), la Sezione A.N.P.I. di San Giovanni Rotondo organizza un incontro – dibattito sul tema dell’ Autonomia Regionale differenziata.
Si tratta di una tematica della quale la grandissima maggioranza dei cittadini italiani non è affatto informata mentre è una questione che merita un’attenta e approfondita riflessione.
La richiesta di una maggiore autonomia regionale da parte di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna infatti, non è semplicemente un fatto tecnico-amministrativo ma un processo di grande impatto politico che potrà modificare profondamente il principio di parità dei diritti di cittadinanza degli italiani e il funzionamento di alcuni grandi servizi pubblici nazionali, a partire dalla scuola.
Questo in un Paese come l’ Italia dove le differenze territoriali sono già molto marcate e dove il Mezzogiorno è sparito dall’ agenda politica dei vari governi.
Considerando che le tre Regioni che hanno richiesto l’autonomia sono tra le più ricche del Paese, accettare che il finanziamento dei servizi ( scuola, sanità, ecc) sia rapportato, come da loro richiesta, al gettito fiscale regionale, significa stabilire che i diritti di cittadinanza non sono più universali, ma variano da Regione a Regione a seconda della ricchezza territoriale.
In questo modo si minano i capisaldi dell’ ordinamento costituzionale e in particolare il principio perequativo e i valori solidaristici e cooperativi su cui esso è fondato, prefigurando una vera e propria “ secessione dei ricchi”.
L’ A.N.P.I., sempre molto attenta al tema dei diritti e del rispetto del dettato costituzionale, si fa parte attiva nell’azione di informazione e di contrasto a norme e iniziative che minano l’unità nazionale e creano profonde disparità tra i cittadini.
Interverranno all’iniziativa: Michele Del Sordo Presidente della Sezione A.N.P.I. di S. Giovanni Rotondo; la professoressa Alba Siena iscritta A.N.P.I. ; l’Onorevole Maurizio Galante, Presidente A.N.P.I. Provinciale; il Prof. Nicola Colaianni magistrato e docente universitario.