Dietro alle 500 firme raccolte un’occasione utile per uno scambio di idee ed un confronto lontano dai pregiudizi di “bandiera”
Che il Cielo fosse dalla nostra parte intimamente lo abbiamo sempre saputo, ma ieri ne abbiamo avuto la conferma. Dopo la giornata uggiosa di sabato 28 aprile, infatti, le nostre speranze di avere un tempo quantomeno clemente erano veramente ridotte al minimo e già presagivamo la perdita di una grande opportunità per dialogare, in merito ad un tema così importante, con la popolazione.
Fortunatamente le nostre preoccupazioni sono svanite così come le nuvole del giorno precedente per lasciar spazio,invece, ad un piacevole sole primaverile che invogliava ad uscire, a passeggiare e ad intraprendere discorsi peripatetici.
Il risultato è stato un confronto di piazza, utile, cercato, in cui noi abbiamo potuto spiegare il nostro pensiero contro la proposta di legge Di.Co. voluta dal centrosinistra. Ed è stato gratificante assistere ad uno scambio di idee, ad un confronto che si è dimostrato, non solo pacifico, ma anche lontano dai pregiudizi di bandiera e dunque profondamente costruttivo.
Questo clima così disteso ci ha permesso di spiegare che il nostro ostracismo nei confronti dei Di.Co. non è condanna verso quelle situazioni "particolari" che non possono essere condivise, ma vanno rispettate,ma è invece ferreo sdegno verso chi cerca di estendere il proprio potere con facili ammiccamenti, mezze concessioni che vanno a scardinare una delle Istituzioni portanti della società: la Famiglia.
A dimostrazione di questo comune sentimento ci sono le quasi 500 firme raccolte in una sola giornata, firme che hanno dato una reale forza politica al nostro discorso.
Per questo non possiamo che ringraziare dal profondo del cuore la popolazione Sangiovannese, che si è dimostrata non solo estremamente acuta, ma anche sensibile e pronta al confronto.
Con la speranza che il futuro sia foriero di risultati concreti noi continueremo ad opporci con forza all’approvazione dei Di.Co., emblema di una sinistra radicale che vuole fare del suo manifesto un paradigma di vita.
Andrea Piano
Azione Giovani