“Il 25 settembre siate con me, dalla parte giusta”
Tantissima gente nonostante la pioggia incessante ha atteso e assistito al comizio dell’ex Premier e attuale presidente del Movimeno 5 Stelle Giuseppe Conte, a San Giovanni Rotondo a conclusione di una lunga giornata elettorale che lo ha visto nelle piazze di San Severo, Vico e Vieste.
Accompagnato dai senatori e deputati uscenti Marco Pellegrini, Gisella Naturale, Giorgio Lovecchio, Carla Giuliano e dall’europarlamentare Mario Furore, l’ex premier ha parlato delle battaglie portate avanti in questi anni dal Movimento. Nessun cenno alle diatribe politiche con gli altri partiti e nessuna menzione per i ‘dimaiani’ che hanno scelto di scindersi dal Movimento fondato da Grillo.
Conte, capolista in Puglia, ha elencato i risultati raggiunti nei suoi anni di governo e nell’anno guidato da Draghi e ha annunciato nuove battaglie da portare avanti: “Abbiamo realizzato l’80% dei punti programmatici prefissati nel 2018 e continueremo ad avere come stella polare della nostra azione politica la realizzazione degli impegni presi con i cittadini. Votate noi perchè vi garantisco di portare a termine, senza inutili promesse, gli impegni assunti nel programma”.
L’ex premier, che ha parlato per quasi un’ora sotto una pioggia battente che tuttavia non ha scoraggiato la piazza, ha incentrato il suo discorso sulla scuola, sul caro bolletta e sugli sprechi della sanità: “La governance della sanità non deve essere decisa dalla politica. Non esisterà più l’amico dell’amico, bisogna valorizzare il merito e le competenze“. Conte ha difeso a spada tratta il reddito di cittadinanza, promettendo di incentivare l’accesso a chi non ha lavoro e chi è in condizioni di marginità sociale. Insomma tanti temi snocciolati nella ‘sua’ San Giovanni dove ha chiesto ai tanti cittadini presenti una mano in questa difficile sfida del 25 settembre: “Siate con noi, dalla parte giusta (lo slogan della campagna elettorale, ndr) per cambiare seriamente questo Paese“.
Al termine del suo intervento Conte è stato premiato dal presidente FITP Benito Ripoli e da Antonio Placentino per aver istituito la Giornata del Folklore e delle tradizioni popolari durante il suo mandato da premier, sottolinenando l’impegno per il comparto dello spettacolo nel difficile periodo della pandemia. Sul palco anche Nunzia Palladino, consigliere comunale del Movimento che ha voluto salutare e ringraziare Conte a nome degli attivisti sangiovannesi.
Ecco la nostra intervista al termine del suo comizio:
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