Il candidato Giuseppe Longo contro le affissioni elettorali abusive
Impazza ormai da qualche settimana la campagna elettorale per le elezioni regionali pugliesi e anche a San Giovanni Rotondo, come in molti altri comuni d’Italia, impazzano le affissioni abusive.
Cabine telefoniche, bidoni della raccolta differenziata, affissioni pubbliche pubblicitarie a pagamento (che danneggiano i commercianti, i quali pagano per avere quelle affissioni), muri di abitazioni private, guard-rail stradali e molto altro ancora, in campagna elettorale la maggior parte dei comitati elettorali non risparmia né sulla carta né sulla colla.
«Ma la cosa peggiore – dichiara Giuseppe Longo, candidato sangiovannese alla carica di consigliere regionale nel partito di Sinistra-Ecologia e Libertà -, la cosa peggiore è che nessuno rispetta non solo i luoghi pubblici che vengono puntualmente imbrattati, ma nemmeno i concorrenti politici. Infatti, gli spazi che la legge elettorale ha assegnato al mio partito sono puntualmente occupati abusivamente o da questo o da quel candidato. Per quanto mi riguarda, invece, – conclude Longo – ho espresso chiaramente al mio comitato l’indicazione di occupare esclusivamente gli spazi a norma di legge concessi alla mia candidatura. E’ anche una questione ecologica, ma soprattutto di legalità e di decoro. Le regole non sono solo una forma, come direbbe qualcuno, spesso sono la vera sostanza della democrazia».
Niente di nuovo, per carità, ma in altri comuni come Manfredonia e Foggia, di tanto in tanto le affissioni illegali vengono coperte e bollate, come a norma di legge, con la dicitura “AFFISSIONI ABUSIVE”. Quando vedremo la prima scritta di questo tipo anche a San Giovanni Rotondo?
La Fabbrica di Nichi di San Giovanni Rotondo