Il PD chiede dimissioni: Cascavilla “si sentirà più libero”
Egregio signor Sindaco di San Giovanni Rotondo
Sono trascorsi più di due anni dalla sua elezione e da altrettanto tempo il Partito Democratico di questa città ha messo in evidenza, con comunicati ed iniziative, fuori e dentro il palazzo di città, la sua inutile e dannosa azione amministrativa.
Delle promesse elettorali, peraltro non rispondenti alle reali esigenze della città, non vi è nessun riscontro. Le uniche notizie che caratterizzano il governo cittadino sono le continue, stucchevoli, vecchie, logore e stantie diatribe interne alla sua (ex) maggioranza.
Si consumano crisi delle cui vere motivazioni non è dato sapere nulla. A turno, con cadenza mensile, esponenti della sua compagine amministrativa lamentano il mancato rispetto di accordi di cui si ignorano i reali contenuti oppure la mancanza di una sua spinta propulsiva nella risoluzione di importanti problemi per la nostra comunità, addirittura alcuni suoi consiglieri l’hanno accusata di mancato controllo nella concessione di spazi pubblici tale da provocare danni erariali, insomma al suo governo manca sempre qualcosa.
Noi siamo convinti che la mancanza più grave sia che Lei non ha mai avuto un programma intorno al quale costruire una proposta amministrativa seria. Quando in campagna elettorale facevamo notare che il suo era un programma falso e bugiardo, riempito solo di frasi fatte e qualche parola in inglese, avevamo ragione da vendere visti i risultati.
Oggi si ritrova senza i numeri per approvare qualsiasi atto in consiglio. Via via ha perso ben tre consiglieri. Ha sostituito assessori senza darne mai specifica motivazione. Noi non sappiamo cosa realmente succede tra lei e i suoi amministratori, non sappiamo se ci sono pressioni tali da rendere impossibile governare.
Oppure è la sua incapacità a tener testa a pressanti richieste che le impedisce di svolgere appieno il suo ruolo di primo cittadino?
Una cosa è certa: un sindaco libero e responsabile e con un patto di governo forte e chiaro non si troverebbe nella sua penosa situazione.
Purtroppo non crediamo che la situazione possa migliorare e le spieghiamo perché. Veda signor Sindaco al di là del “trasferimento” nei banchi dell’opposizione di alcuni consiglieri eletti nella sua coalizione, e anche nel caso in cui questo non fosse avvenuto, lei comunque deve delle risposte su vicende amministrative di potenziali e gravissime responsabilità.
È giunto il momento che Lei dica qualche parola chiarificatrice sul sequestro da parte delle autorità del Piano Urbanistico Generale. È giunto il momento che Lei spieghi le vere ragioni del blocco dell’appalto milionario della pubblica illuminazione. È giunto il momento che Lei spieghi ai cittadini perché il progetto della fogna bianca (su cui è stata costruita una campagna elettorale imbrogliona) non riesce a trovare soluzione e si continua a pregare ogni volta che c’è un temporale. È giunto il momento di spiegare perché non avete realizzato i lavori già appaltati dei collettori di raccolta delle acque e per i quali è stato acceso un mutuo che ha un costo per tutti noi, praticamente senza fogna e con i debiti, davvero un bel risultato. È giunto il momento di spiegare perché si fanno scadere i contratti di importanti servizi, come ad esempio la raccolta dei rifiuti, e si procede con pericolose proroghe. È giunto il momento di spiegare perché il Piano Sociale di Zona, nonostante le continue sollecitazioni della Regione, è sostanzialmente fermo, si aspetta forse di raggiungere equilibri “politici” a scapito dei servizi per i più bisognosi tenendo fermi ed inutilizzati milioni di euro? È giunto il momento di spiegare questi ed altri fatti e non vogliamo più ascoltare chiacchiere morte. Purtroppo Lei non farà proprio un bel niente, ne siamo certi, allora è meglio per tutti che liberi la città dalla sua incapacità. Sindaco si dimetta, vedrà che anche Lei si sentirà più libero.
Partito Democratico San Giovanni Rotondo
Circolo Nicola Cisternino