La Regione distribuisce 100 biciclette da mettere a disposizione degli immigrati ospiti sul territorio regionale. 16 in capitanata, di cui 8 alle strutture sangiovannesi
Sono in tutto 100 le biciclette fornite dall’Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia, distribuite dal Soggetto Attuatore regionale e destinate ai migranti nord africani accolti nelle strutture pugliesi.
Le 100 biciclette sono state distribuite nelle 40 strutture di accoglienza sparse sul territorio regionale e suddivise tenendo conto del numero di migranti ospitati in ciascuna struttura. Sono state quindi calcolate quattro fasce, la prima va da 1 a 14 presenze, la seconda da 15 a 32, la terza da 33 a 49 e l’ultima oltre le 50 presenze, e riceveranno rispettivamente 1, 2 , 3 e 4 biciclette per struttura.
Sono quindi 16 le bici distribuite in Capitanata, di cui la metà destinate alle tre strutture san giovannesi che ospitano i migranti. In particolare 2 assegnate all’Hotel Angelo Blu che ospita 30 migranti, e tre assegnate all’Hotel Miramonti che ne ospita 45, così come tre sono quelle destinate all’hotel Pozzo Cavo che ne ospita 30.
L’iniziativa si inserisce nel quadro generale delle iniziative sulla mobilità sostenibile dell’assesorato pugliese, e all’interno del più vasto programma “Crea-Attiva-Mente” progetto che tende a promuovere la mobilità ciclistica e ciclopedonale per una maggiore diffusione di una cultura di mobilità sicura, salutare ed ecocompatibile. Le biciclette (30 modello “city bike” e 70 “mountain bike” ) sono rilasciate alle strutture ospitanti secondo le modalità del comodato d’uso. Oltre alle biciclette saranno distribuiti anche 600 giubetti catarifrangenti ad alta visibilità.
Alla consegna presso la sede del Soggetto Attuatore per l’Emergenza flussi migratori dal Nord Africa hanno partecipato il Soggetto Attuatore Puglia nella persona di Antonello Antonicelli e l’assessore regionale alla Protezione Civile Fabiano Amati affiancato dal dirigente della Protezione Civile, Luca Limongelli, ed il Maresciallo Capo della stessa struttura, Egidio Carità. A questo progetto seguiranno altre iniziative che sposano in pieno il Piano di Accoglienza messo appunto dal Soggetto Attuatore per la Puglia, e in cui la promozione dei diritti passa dall’autonomia sociale ed economica dei migranti, oltre che della mediazione culturale attuate tramite gli Enti di Tutela che operano sul territorio regionale. “La bicicletta è prima di tutto un mezzo di trasporto e come tale costituisce un passo verso l’autonomia, poiché consente agli ospiti delle strutture di non sentirsi isolati all’interno dei centri di accoglienza, a volte ubicati in posizioni scomode e poco servite dai mezzi pubblici. Contemporaneamente offrirà ai migranti l’occasione di conoscenza del territorio che li circonda” ha dichiarato Antonicelli. “I numeri esigui vogliono solo esser un punto di partenza e saranno accompagnate dai gilet catarifrangenti per far sì che si viaggi in sicurezza”. ha precisato Egidio Carità prima della consegna ufficiale.
Pio Matteo Augello