Mimmo Longo: “In maggioranza c’è qualcuno che non vuole affrontare l’argomento”.
La questione della Ca alberghiera rimane per il momento ancora un rebus. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di venerdì scorso l’accapo riguardante la variante al P.R.G. della suddetta maglia urbanistica è stato ancora una volta ritirato, in quanto è un argomento che – a detta del Sindaco – merita una attenta ed approfondita analisi politica.
Già da giorni si vociferava del certo ritiro dell’accapo. Per Mimmo Longo, capogruppo del FLI da qualche mese passato all’opposizione, “in maggioranza c’è qualcuno che si ostina a non voler trattare un argomento di fondamentale importanza per il futuro della nostra città”.
“E’ veramente assurdo – continua Longo – che qualcuno non voglia riconvertire la zona alberghiera in zona mista. Con 120 alberghi, di cui 97 costruiti in deroga secondo la legge 3, non ha legittimamente alcun senso mantenere una zona adibita alla costruzione di sole strutture ricettive. C’è qualcuno che ancora non afferra questo discorso e fa opera di ostruzionismo. L’Amministrazione – conclude l’esponente di Futuro e Libertà – è ora che si svegli: bisogna dare risposte certe a quanti attendono da anni il cambio di destinazione d’uso della Ca Alberghiera”.