A.C. San Giovanni Rotondo –
Atletico Foggia
L’approfondimento
Online le
immagini salienti della gara
Il San Giovanni rimane
aggrappato alla testa della classifica. Ieri ha tirato fuori gli artigli ed ha
mostrato che in Promozione ci vuole arrivare subito e con merito. E’ inutile
evidenziare che le condizioni climatiche erano proibitive ma alla fine, dopo venti
minuti di indugi l’arbitro, il sig. Gambarrota di Barletta, ha deciso per il
regolare svolgimento della gara; un match che ha richiesto un notevole sforzo
ai ragazzi di mister Centra, soprattutto nel primo tempo, giocato a sfavore di vento. La rete del
vantaggio di Gravinese, fortunatamente giunta poco dopo la prima mezz’ora di
gioco, premia i ragazzi del San Giovanni
impegnati a fronteggiare più le folate che gli attacchi degli avversari.
Fin dai primi minuti della ripresa, l’A.C. San Giovanni si rende pericolosa,
riuscendo ad ottenere il raddoppio al 21’ ancora con Gravinese. Con il
risultato al sicuro, ma soprattutto con il resto della gara da giocare a favore
di vento, mister Centra sostituisce nei successivi minuti Scarano, Di Iorio e
Gravinese rispettivamente con Bruno, Zorretti ed Angerame. Scelta oculata quella
del mister che però non tiene conto del “fattore” arbitro: la direzione di Gambarrota, fino a quel punto mediocre,
precipita nell’insufficienza più piena. Una gara tranquilla e senza cattiveria viene
letta dal direttore di gara come un incontro da redimere con la forza delle
ammonizioni e delle espulsioni, interpretando in maniera paradossale le azioni
di gioco. Sbalorditi, ci si trova davanti ad un arbitro protagonista che dopo
aver espulso ben 3 giocatori assegna un calcio di rigore per gli ospiti, che
viene regolarmente trasformato, meno evidente e netto rispetto a quelli
reclamati dal San Giovanni.
Quanto succede in campo lascia gli spettatori in
tribuna allibiti e l’accostamento della direzione di gara va direttamente a quella
interna delle settimane precedenti con il Carapelle, il cui arbitro, il sig. Porcelluzzi
proveniente sempre dalla sezione di Barletta, si distinse, ovviamente in
negativo, per il suo operato.
Il calcio dilettantistico non ha bisogno di
arbitri sceriffi: nella partita del 19/12/2010 fra Gargano Calcio e Nuova Daunia
(0-1) il sig. Gambarrota ne ha ammoniti 3 ed espulsi 2; per non parlare dell’incontro
arbitrato qualche settimana prima fra Apricena e Stella Rossa Bisceglie (2-0)
nella quale gli ospiti hanno avuto molto da recriminare sulle sue decisioni.
Lungi dal pensare a complotti ma l’A.C. San Giovanni Rotondo, a nostro parere,
potrebbe legittimamente chiedere alla F.I.G.C. che per le residue sei gare di campionato
si evitassero designazioni di arbitri provenienti dalla sezione di Barletta.
A ribadire l’idea dell’inadeguatezza arbitrale è anche mister Centra: “Tutti i miei giocatori sono stati straordinari visto che hanno dovuto combattere contro tre
avversari: l’Atletico Foggia, le condizioni climatiche proibitive e la giornata
no del direttore di gara. Ho visto la mia squadra in un’ottima condizione
atletica; tranne in alcuni sporadici episodi, non ha concesso nulla
all’avversario. E’ entrata in campo concentrata, determinata e umile, privilegiando,
più di ogni altro atteggiamento, corsa e pressione continua. Davvero
complimenti ai ragazzi per il grande impegno”.
Nell’immagine il tiro da pochi metri che ha portato all’assegnazione del calcio di rigore a favore dell’Atletico Foggia