Il tecnico Centra fiducioso per la trasferta di Mola
La sconfitta che non t’aspetti. Dopo le buone prestazione offerte nelle giornate precedenti, l’A.C. San Giovanni Rotondo cede in casa contro l’esperto Canosa per 2 a 1.
I ragazzi di mister Centra non hanno espresso e prodotto una mole di gioco utile per portare a casa un risultato positivo: decisive si sono rivelate le due uniche disattenzioni difensive da palla inattiva che hanno consentito agli ospiti di siglare i due gol del successo, con il temporaneo intermezzo del pareggio di Montingelli.
“Peccato per la sconfitta – dichiara mister Michele Centra – perché, nonostante non eravamo i soliti, abbiamo avuto le nostre occasioni per passare in vantaggio prima e per pareggiare poi. Dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta e cercare di riprendere il più velocemente possibile la nostra fisionomia. Conoscevo la forza del Canosa, squadra arcigna con un solido impianto difensivo. Avevo detto ai ragazzi di fare un buon possesso palla per poi aggirare la loro retroguardia attaccando gli spazi, purtroppo eravamo troppo lunghi e saltavamo ripetutamente il centrocampo. Troppa fretta di giocare a mio avviso, un atteggiamento che ci ha penalizzato contro una squadra statica ma molto esperta come il Canosa. Purtroppo al nostro organico manca ancora un esterno di attacco, ruolo ricoperto momentaneamente con grande sacrificio da Maurizio Gentile. Domenica inoltre dovremo rinunciare allo squalificato Melchionda e all’infortunato Maurizio Longo. Dovrò ponderare bene la formazione anche perchè i due nuovi arrivi Di Maggio e Tantaro sono un po’ indietro sulla preparazione”.
I giudizi troppo frettolosi sulla squadra non piacciono all’allenatore gialloblù: “Quando vincevamo eravamo definiti campioni, la squadra sorpresa del campionato. Ora siamo diventati improvvisamente dei brocchi. La squadra è compatta, mi segue, lavora bene durante la settimana e deve continuare a farlo sempre fisso l’obiettivo con grande umiltà, senza supponenza e superficialità. Bisogna essere più equilibrati ed obiettivi nei giudizi. Il traguardo stagionale è una tranquilla salvezza, poi se alla riapertura delle liste, come detto, riusciremo a piazzare qualche colpo in grado di alzare il tasso tecnico della squadra, e se saremo in una posizione di classifica adeguata, non ci tireremo indietro per raggiungere altri traguardi. Inoltre ricordo tutti che in queste prime giornate il nostro calendario è stato proibitivo in quanto abbiamo incontrato vere e proprie corazzate, affrontate tutte a viso aperto e ad armi pari. Quando anche le big si scontreranno tra loro potremo dire dove può arrivare questo San Giovanni”.
Antonio Lo Vecchio