Domani tutti al ‘Massa’ per lo spareggio salvezza contro il Capurso
Il giorno tanto atteso è arrivato: domani alle ore 16.30 presso lo stadio comunale “Antonio Massa” andrà in scena l’ultimo atto del campionato di Promozione pugliese girone A, con il Real San Giovanni che si giocherà la permanenza nella categoria contro il Capurso.
Una sfida storica per la squadra allenata da Salvatore Pollino, un tecnico che nonostante la giovane età ha dimostrato capacità tecniche e motivazionali tanto da portare una squadra zeppa di giovani a giocarsi la permanenza in Promozione. I biancorossi hanno due risultati su tre a disposizione: potrebbe infatti bastare anche un pari contro la formazione barese in virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare.
E per raggiungere l’obiettivo la società del patron Piano ha chiamato a raccolta i tifosi, che in questi anni hanno rappresentato un supporto fondamentale per il raggiungimento dei traguardi sportivi e che quest’anno sono un po’ mancati per via delle vicissitudini burocratiche dello stadio ‘Massa’.
“In vista dello spareggio play-out – si legge in una nota – la società convoca tutti i tesserati della scuola calcio a recarsi in divisa allo stadio e invitiamo tutti i genitori ad essere presenti per quella che è una partita fondamentale non solo per il campionato ma anche per i prossimi anni targati Real San Giovanni. Il percorso tortuoso e difficile affrontato da questi ragazzi in questi mesi deve, e non può essere altrimenti, coronare in un risultato che riesca a garantire il mantenimento della categoria, fondamentale passaggio per il futuro del nostro sodalizio. Ciò va fatto davanti ad un pubblico amico e soprattutto al cospetto di tutti voi che avete deciso di abbracciare questa piccola e umile famiglia che da più di 30 anni ricopre un ruolo fondamentale nel calcio giovanile provinciale e non solo“.
“Ogni volta che i nostri ragazzi sono scesi in campo – ha rimarcato il DS Campanile – lo hanno fatto non solo per semplice passione personale ma per raggiungere un obiettivo comune tra dirigenti e squadra: hanno affrontato un campionato con un costante pensiero a quello che potrebbe essere il corso degli anni prossimi, perché il calcio non può essere visto fine a se stesso, ma come un fenomeno culturale e sociale capace di garantire un livello di crescita per tutto il contesto cittadino. Proprio per questo, in una tappa fondamentale per completare questo percorso di crescita, cerchiamo il sostegno da parte di tutti voi e lo facciamo sperando nella vostra presenza domani allo stadio”