A.C. San Giovanni Rotondo:
A colloquio con il mister Michele Centra
Mister
Centra, il risultato di domenica scorsa ad Apricena sembra parlar chiaro: una
sconfitta secca per 3-0
Prima
di ogni altra cosa, se ci soffermiamo sul risultato, a parziale giustificazione
potrei dire che nell’arco della partita abbiamo subito tre affondi ed in tutte
e tre le occasioni ne è venuta fuori una rete.
Allora
non soffermiamoci sul risultato…
Esatto.
Non voglio cercare inutili giustificazioni su tale aspetto ma vorrei spostare
il discorso soprattutto su quanto fatto, o meglio non fatto!
Ci
spostiamo sul "tecnico" allora?
Certo,
sul tecnico e sull’atteggiamento comportamentale della squadra.
Sbagliamo
o nella sua affermazione c’è del polemico?
Non
c’è del polemico, c’è di più! Sono molto arrabbiato per quello
che mi hanno fatto vedere in campo. Ripeto, dal punto di vista tecnico e
comportamentale.
Abbiamo subito 3 reti, sarebbe facile dire che la difesa non ha funzionato e
che le responsabilità sono di quel comparto. Non è così: quando si gioca come
voglio che i miei ragazzi giochino, la piena collaborazione e sinergia dei
reparti deve essere la costante del gioco. Ad Apricena non ho visto un impegno
pieno in tale direzione.
L’aspetto
comportamentale invece?
L’atteggiamento
di qualcuno mi ha fortemente irritato. Il concetto che quotidianamente diffondo
alla squadra è quello di essere umili e concentrati. Domenica ho visto, invece,
atteggiamenti leggeri, un po’ superficiali rispetto all’impegno che era dovuto.
E
questo l’ha fatto arrabbiare parecchio…
Certo!
E lo sono ancora. Vorrei solo che quanti hanno giocato in categorie superiori
non si ritenessero esonerati dal dare lo stesso impegno e concentrazione delle
passate stagioni. Credo sia un atto dovuto e di rispetto verso i tifosi, la società
e verso quanti in vario modo la sostengono. Ad Apricena questo non lo hanno
dimostrato.
Cosa
si attende ora?
Vorrei
che la squadra fin da domenica mi potesse dimostrare che si è trattato di un
episodio e che possa esprimersi con spirito di sacrificio ed umiltà.
Il
campionato è ancora lungo…e duro!
Certo,
è lungo e molto impegnativo ma “vogliamo dire la nostra”. Abbiamo un progetto
serio ed a lunga durata.