Aggredito l’arbitro nella gara tra Torremaggiore e San Giovanni.
Sicuro lo 0-3 a tavolino per i gialloblù
Come spesso accade anche questa domenica lo sport deve cedere la scena alla cronaca. Inqualificabile, infatti, quanto accaduto al Comunale di Lucera nella gara fra l’AC San Giovanni ed il Torremaggiore.
Al 10’ della ripresa, con i gialloblù meritatamente in vantaggio per via di un gol di Gentile, i padroni di casa scatenavano una vera caccia all’uomo nei confronti dell’arbitro, tramortito da un pugno in pieno volto, che lo ha costretto a desistere dal proseguire il match. Scontato lo 0 – 3 a tavolino in favore della squadra di Centra.
“E’ sicuramente un episodio increscioso che non fa bene al calcio” – l’amaro commento di mister Centra a fine gara che torna poi sull’aspetto tecnico del match: “La gara si presentava alla vigilia molto dura, anche per la difficile situazione della squadra avversaria in classifica.
La mia squadra comunque è scesa in campo molto determinata, aggredendo il Torremaggiore senza tregua e giocando per tutta la prima frazione nella metà campo avversaria, sciupando diverse limpide occasioni da rete con Gentile, Fiorella, Montingelli, Ducange e Scarano”.
I padroni di casa giocavano di rimessa con iniziative del solo Zoila sul quale Longo si faceva trovare attento. Questa l’unica difficoltà creata alla retroguardia del San Giovanni guidata con grande determinazione da Rotunno e Fiorentino.
Nel secondo tempo dopo due folate dei padroni di casa, il San Giovanni riprendeva a macinare gioco e a guadagnare campo, andando meritatamente in vantaggio con Gentile bravo a deviare in rete di testa da centro area, sulla pennellata di Scarano. Veementi proteste del Torremaggiore nei confronti dell’arbitro, reo a loro dire di non aver fischiato il rigore per fallo sullo stesso Gentile. Il direttore di gara invece è stato irremovibile nell’indicare senza esitazioni il centrocampo.
Da quel momento la gara si è incattivita e su una ripartenza di Montingelli il direttore di gara espelleva un difensore rossoblù. Violente le contestazioni della panchina che portavano all’increscioso episodio del pugno, con l’arbitro che cascava tramortito a terra. Gara sospesa con il direttore di gara che raggiungeva gli spogliatoi e avvisava i due capitani che non avrebbe più continuato. Si attende a questo punto la conferma del Giudice Sportivo di un responso quasi scontato: 0 a 3 per il San Giovanni.