Partita rovinata dal grave infortunio a Melchionda
L’amaro sfogo di mister Michele Centra a fine gara
Vittoria tutta cuore quella dell’Ac San Giovanni contro il Casamassima. I gialloblù si impongono per 3 a 0 contro la formazione barese e volano in classifica a quota 22 punti. La zona play off è lì ad uno schioppo di dita. Primi 20 minuti di studio da parte delle due formazioni, decise ad aprire con una vittoria questo 2012.
Il match si illumina al 26’ grazie al lampo del giovane attaccante Palumbo che vince il corpo a corpo con Amoruso, evita il portiere Fanelli ed insacca il suo primo gol stagionale.
Veemente ma confusa la reazione degli ospiti, mai realmente pericolosi dalle zone di Longo. Grande prova di Michele Melchionda che chiude la porta a tutte le folate offensive avversarie.
Un Melchionda protagonista anche nella ripresa ma non per i suoi interventi bensì per un grave infortunio alla gamba destra subito in un contrasto di gioco e costato l’espulsione al difensore del Casamassima Ricci. Un intervento durissimo quello del n° 4 ospite ai danni del capitano gialloblù, che esce a braccio fra gli applausi del pubblico. Si teme per la rottura del ginocchio.
Gara che si incattivisce con il San Giovanni che risente psicologicamente del brutto infortunio occorso a capitan Melchionda. Ma come per uno strano scherzo del destino i gialloblù trovano il raddoppio proprio con il sostituto del capitano, Matteo Nardella che al 13’ sorprende tutti ed in girata insacca alle spalle dell’incolpevole Fanelli. Grande gioia sulla panchina gialloblù, con una dedica speciale allo sfortunato Melchionda, che nel frattempo ha raggiunto l’ospedale per gli accertamenti del caso sul grave infortunio subito poco prima.
C’è tempo anche per il 3 a 0 che arriva al 35’ grazie ad una grande conclusione dalla distanza di Cellamare che congela il risultato.
Partita che scivola via con gli animi divisi a metà: gioia per la vittoria ma allo stesso tempo tanta tristezza e preoccupazione per Melchionda. Una vittoria tutta da dedicare al capitano gialloblù con la speranza di rivederlo presto in campo. Finisce quindi 3 a 0 per il San Giovanni, tre punti per sognare un 2012 da sicura protagonista del campionato di Promozione.
Diviso a metà l’animo di mister Centra: “Sono contento per il risultato e per come i ragazzi lo hanno ottenuto ma questo passa in secondo piano per il grave infortunio a Michele Melchionda (rottura del collaterale e forse anche del legamento crociato del ginocchio destro), che lo terrà molto tempo lontano dai campi di gioco, anche se si aspetta il responso definitivo della risonanza magnetica. Infortunio che va ad aggiungersi a quelli di Ducange e Montingelli. Da notare l’impiego di molti under: Mangiacotti, Barbone, i due Nardella oltre che l’esordio di Andrea De Bonis.
Rivolgo a Michele un pensiero: conosco il tuo attaccamento alla squadra, so che soffri per non poter continuare, per il momento, ad offrirci il tuo prezioso contributo, purtroppo sono cose che capitano a giocatori generosi come te. Forza Michele. Ce la farai anche questa volta, la vittoria di oggi è tua”.
Il tecnico gialloblù si sofferma infine su alcune vicissitudini legate all’utilizzo dello stadio Massa: “In questa sosta natalizia la squadra ha lavorato con applicazione, serietà e impegno; purtroppo devo dire che i tanti sacrifici sembrano, a volte, non servire a nulla quando ci si trova di fronte all’indifferenza e addirittura alla minaccia di non poter più utilizzare il campo per gli allenamenti se non si provvede al pagamento dell’esosa tariffa per l’utilizzo dello stesso. Somma che al momento dovrebbe aggirarsi intorno ai 5.000 euro.
Ora mi chiedo il motivo di tanto ostruzionismo, di un ufficio sport che opera non so per quale motivo, semplicemente per ostacolarci e che si permette anche di dire ‘ma chi ve lo fa fare?’ Fino a questo momento il silenzio è stata la nostra risposta ma ora credo che si sia superato il limite della sopportazione.
Le istituzioni non dovrebbero promuovere le attività sportive? Perché in altre città limitrofe, e non, si è provveduto al cambio dello statuto comunale rispetto al pagamento della tariffa per l’utilizzo degli impianti?
La società è sconfortata e delusa, – commenta un amareggiato Centra – cosi non si può andare avanti. I sacrifici sono enormi per un campionato di Promozione: gli sponsor e i tifosi ci chiedono di andare avanti ma con queste prospettive il cammino è improbo.
Si deve cambiare una maniglia alla porta dello spogliatoio da quasi un anno e la risposta è ogni volta “cosi funziona l’ente comunale”. Io non credo e penso che i politici di tutto questo non sanno nulla. Addirittura la società oggi mi ha informato che forse la settimana prossima non potrò utilizzare il campo e gli spogliatoi per gli allenamenti.
Ma di che calcio vogliamo parlare? La società A.C. San Giovanni ha sempre pagato e chiede soltanto una proroga e che soprattutto non gli venga preclusa la possibilità di portare a termine la stagione nel migliore dei modi.
A che sono serviti i sacrifici fatti fino a questo momento?”