Il ‘Massa’ sta diventando il fortino dei gialloblù. Mister Centra predica calma
L’AC San Giovanni conquista tre punti pesantissimi che consentono alla squadra di Centra di balzare momentaneamente fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Con questa importante vittoria casalinga ai danni di un Carapelle presuntuoso e sicuro di fare risultato, i gialloblù salgono a quota 11 punti in classifica e domenica prossima il calendario prevede, sul campo in erba artificiale di Noci, lo scontro diretto contro il Real Alberobello, protagonista di una grande rimonta salvezza nella passata stagione.
“Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo con umiltà e tenendo i piedi per terra” –ha ribadito il tecnico Michele Centra. Domenica abbiamo dato prova di grande carattere e di spirito di squadra. Giocando con il cuore abbiamo avuto ragione su un’ottima squadra, forse la più completa incontrata fino a questo momento. Continua il nostro progetto sui giovani e sono orgoglioso che molti di loro miglioreranno di settimana in settimana e anche il nuovo arrivato Montechiari, classe ‘91, si sta inserendo nel modo migliore. Purtroppo l’emergenza non accenna a diminuire, infatti Ducange ne avrà per molto tempo e Di Maggio ci abbandonerà definitivamente per impegni fuori sede. A questi si devono aggiungere le altre scelte forzate effettuate in precedenza dalla società per ridurre il rimborso spese. Speriamo che la società riesca ad accontentarmi: in questi giorni, infatti ho proposto due nuovi ragazzi, anch’essi molto giovani e che potrebbero dare un grande contributo per il prosieguo.
Capitolo stadio: la tribuna coperta è stata chiusa a causa dell’inagibilità delle rampe di accesso: “Sono molto amareggiato per questa vicenda – conclude il tecnico. Chiudere la tribuna coperta e non far nulla per la risoluzione del problema è l’ennesima dimostrazione che quello che facciamo non interessa ai nostri amministratori. Con l’imminente arrivo del grande freddo invernale, mi chiedo chi avrà il coraggio di venirci a sostenere. Inoltre se non ci consegneranno subito il campo B il manto in erba del campo A sparirà, togliendoci così anche la possibilità di allenarci in settimana”.