Stasera un incontro tra cittadini per manifestare il dissenso sul nuovo insediamento
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San Giovanni Rotondo non ci sta. I cittadini protestano in merito al cambio della giunta comunale dei giorni scorsi e stasera, 5 luglio, alle 20 propongono un incontro pubblico in piazza dei Martiri dove tutti coloro che vorranno esprimere il proprio dissenso, anche solo con la propria presenza fisica, lo potranno fare.
La coraggiosa iniziativa è partita in queste ore dal giovane consigliere d’opposizione Antonio Longo e ha trovato subito riscontro tra i concittadini, soprattutto più giovani, tra cui Marianna Alicino (che modererà l‘incontro) Francesco Impagliatelli, Claudio Mischitelli, Giovanni Pennelli, Andrea Piano e Alessandro Santarsiero.
“Non c’è stata coerenza da parte del primo cittadino e non possiamo tacere di fronte ad una simile scelta"– dichiarano i giovani cittadini che stasera saliranno sul palco per far sentire la propria voce. Ad intervenire personalità dello scenario politico locale di vari partiti e anche comuni cittadini lontani dallo scenario politico ma comunque interessati al bene della città.
“Al di là di ogni appartenenza politica, – aggiungono gli ideatori della serata – questa manifestazione di protesta vuole semplicemente mettere in risalto il fatto che, come cittadini desiderosi di far crescere in modo sano la città, rifiutiamo di essere marionette del teatro politico cittadino. Siamo noi la città e, democraticamente, manifestiamo contro un fatto che non ha niente a che fare con l’innovazione in cui tanto speravamo ma che, invece, ci fa solo regredire.”
La manifestazione parte dai giovani, il futuro della città, e intende identificarsi come un momento di espressione di libertà di parola e non ha nessun’altro riferimento, soprattutto di tipo politico o di interesse personale.
“Ciò che ci interessa – concludono gli organizzatori – è far sentire la nostra presenza per dimostrare l’effettiva reazione e il sentimento per la nostra città perché progredisca sempre di più grazie a risorse umane competenti e capaci di dare a San Giovanni Rotondo il giusto merito; una città internazionale che ha bisogno di cura e progresso e non della storia già vista e vissuta”.
Gruppo del dissenso “Voce al cittadino”
