Dal 5 luglio le dosi disponibili dovranno garantire dapprima tutte le seconde somministrazioni
Nel mese di luglio il Governo consegnerà alla Puglia un quantitativo di dosi di vaccino minore rispetto a quanto preventivato.
Il Governo ha comunicato che, rispetto alle consegne previste, la Puglia riceverà 432.241 dosi in meno. Per tale ragione la Regione Puglia è costretta a riprogrammare le inoculazioni al fine di garantire le secondi dosi di Pfizer e Moderna.
Le prenotazioni per le prime dosi dal 5 luglio dovranno essere riarticolate sulla base delle successive disponibilità di dosi vaccinali. Le dosi disponibili quindi dovranno garantire tutte le seconde somministrazioni in programma e in subordine, con la disponibilità residua, le prime dosi alle persone con almeno 50 anni e alle persone con fragilità.
Le ASL comunicheranno telefonicamente o tramite SMS il posticipo degli appuntamenti alle altre persone già prenotate.
L’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco, al termine di una riunione con i referenti dei nuclei operativi aziendali delle ASL, comunica quanto segue: «Come già reso noto nei giorni scorsi, nel mese di luglio la Puglia riceverà circa 400mila dosi in meno di vaccino Pfizer rispetto al quelle previste e rispetto ai quantitativi del mese di giugno. Per tale ragione è necessaria una riprogrammazione delle agende e delle prenotazioni. Restano confermate tutte le seconde dosi e anche gli appuntamenti per le prime dosi dei cittadini over 50.
Dovremo invece sospendere in tutte le Asl pugliesi, a partire dal 5 luglio, la somministrazione delle prime dosi per gli under 50. In tutto, nelle nostre agende, sono 219.450 le prenotazioni degli under 50 che saranno riprogrammate. Sarà cura delle ASL comunicare telefonicamente o attraverso un servizio di messaggistica la sospensione dell’appuntamento ai diretti interessati. Ovviamente questi appuntamenti saranno riprogrammati non appena avremo comunicazione da parte della struttura commissariale delle successive consegne di vaccino. Ci tengo a dire che la velocità della campagna vaccinale è connessa alla quantità di dosi che ci consegna il Governo di volta in volta. Ancora oggi la Puglia si attesta al primo posto in Italia per capacità vaccinale, a dimostrazione del grande lavoro che prosegue a pieno ritmo e senza sosta».