Denunciato sversamento di liquami
Il ‘caso’ canile comunale continua a tenere banco. E’ ancora una volta il Meetup “San Giovanni Rotondo in Movimento” a denunciare la situazione di degrado in cui da mesi versa la struttura di Pontone Longo.
Una tema da sempre sentito dagli attivisti pentastellati che nelle ultime settimane hanno puntato la lente d’ingrandimento su alcune questioni, irrisolte da anni, in merito al mantenimento e alla gestione della struttura.
Intanto è notizia di poche ore fa dell’approvazione della legge regionale sul randagismo che di fatto abroga la vecchia legge in vigore dal 1995.
Questa nuovo disegno di legge potenzia il controllo del randagismo, rafforza il significato dell’anagrafe degli animali d’affezione e soprattutto struttura una reale protezione degli animali, normando la gestione delle strutture, l’affido e l’adozione.
Viene regolamentata inoltre la capienza dei canili sino a un massimo di 200 ospiti, confidando che l’offerta di posti di ricovero possa incentivare maggiormente il tema della sterilizzazione e delle adozioni.
Cari Sangiovannesi, RECENTEMENTE è scoppiato il caso “canile comunale”!
La condizione in cui gli animali sono tenuti è oggetto di verifica e indagine da parte degli organi responsabili. Segnaliamo che anche la nostra portavoce, Nunzia Palladino, ha indirizzato un’interpellanza all’assessore responsabile nel mese di Novembre 2019 , la cui risposta ci ha lasciati a dir poco perplessi e increduli: la gestione del canile non presentava criticità!
Il 24 novembre 2019, su segnalazioni che pervenivano al Meetup “San Giovanni Rotondo in MoVimento”, la portavoce e un gruppo di attivisti effettuavano un sopralluogo presso il canile comunale. E cosa notavano?
Un foro.
Un’apertura praticata nella recinzione in muratura, nel tratto situato in corrispondenza dei dispositivi utilizzati per lo smaltimento dei liquami. Da questo foro fuoriuscivano, ovviamente, feci e altro materiale maleodorante che si riversavano nei terreni circostanti e demaniali! A seguito di ciò, veniva protocollata dalla nostra portavoce e da un’attivista del M5S, una denuncia contro ignoti per versamento di liquami provenienti dal canile comunale.
Il 12 gennaio 2020, la Polizia municipale effettuava, in mattinata, un sopralluogo presso la struttura e non poteva non notare lo scarico: il foro, infatti, era lì anche nel pomeriggio di quello stesso giorno, quando due nostre attiviste andavano al canile per monitorare la situazione.
Il 13 gennaio2020, la senatrice del M5S Gisella Naturale, da noi allertata, effettuava una visita al canile e rilevava le irregolarità segnalate, tra cui lo scarico abusivo nel terreno comunale. Contestualmente, solo la presenza della senatrice dei volontari Enpa , altre Associazioni e cittadini accorsi, permetteva di sventare il tentativo del gestore di portar via dalla struttura ben sette cani, con una procedura illegittima e mezzi inidonei, in sprezzo totale della normativa vigente!
Adesso, oltre al fatto che una gestione così evidentemente inadeguata si caratterizzerebbe come danno nei confronti dei contribuenti (tutti noi, infatti, versiamo delle tasse per il mantenimento del canile) chiediamo: SINDACO,
ha intenzione di agire nei confronti dei RESPONSABILI DELLO scarico abusivo, DEI FAUTORI DI QUESTO STRATAGEMMA CHE ALLEGGERISCono lo SMALTIMENTO DEI LIQUAMI DEL CANILE VERSANDOLI NEL TERRENO DEMANIALE?
Vuole tutelare il territorio che lei rappresenta da azioni illecite che lo deturpano?
Attendiamo. E vigiliamo.
Meetup San Giovanni Rotondo in MoVimento