I testi delle interpellanze
In attesa che venga convocata la seduta del Question Time per il mese in corso, come previsto dall’art. 25 del regolamento del consiglio comunale, riportiamo le interrogazioni a firma del consigliere e capogruppo di Agire Insieme ‘Uniti per San Giovanni’ Antonio Pio Cappucci.
Ricordiamo inoltre, a scanso di equivoci, che il nostro portale è a disposizione dei consiglieri comunali qualora volessero rendere note le proprie interpellanze prima dello svolgimento della seduta consiliare.
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale
di San Giovanni Rotondo
– sede –
Oggetto: interrogazione consiliare ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 del regolamento del Consiglio comunale
Interrogazione n° 1
Il sottoscritto consigliere comunale appartenente al Gruppo “Agire Insieme – Uniti per San Giovanni” , premesso:
– che con delibera di G.C. n. 90 del 28.03.2014 si determinava in euro 200,00 il corrispettivo per la voltura, aggiornamento dell’intestazione della concessione dell’area cimiteriale in caso di decesso del concessionario delle sepolture private, ai sensi dell’art. 60 del Regolamento di Polizia Mortuaria e dei servizi funebri-cimiteriali, oltre ad approvare i prezzi per l’assegnazione dei loculi cimiteriali della durata di anni 25;
– che sono pervenute diverse segnalazioni dai cittadini eredi dei concessionari deceduti che lamentano notevoli ritardi da parte dei competenti uffici comunali nell’esame e istruttoria delle istanze presentate e più in genere in ordine ad un procedimento che, come è noto, deve concludersi con la determinazione dirigenziale di aggiornamento dell’intestazione della concessione.
Tanto premesso e ritenuto,
INTERROGA
il Sindaco e/o l’Assessore delegato al riguardo, per chiarire i motivi dei suddetti ritardi da parte degli Uffici comunali, chiedendo al contempo di conoscere il numero delle volture eseguite nel lasso di tempo successivo all’adozione della Delibera di G.C. summenzionata.
Interrogazione n° 2
Il sottoscritto consigliere comunale appartenente al Gruppo “Agire Insieme – Uniti per San Giovanni” , premesso:
– che con interrogazione del mese di febbraio scorso a firma dello scrivente si faceva rilevare che a tutt’oggi manca nella nostra città o comunque non è funzionante locale adibito a servizio di bagni pubblici, chiedendo al Sindaco di chiarire se fosse stata o meno sottoscritta una convenzione con il Parroco della Chiesa di San Giuseppe Artigiano avente ad oggetto l’individuazione di un locale nel nuovo plesso adiacente alla Chiesa e in caso affermativo di specificare i motivi per cui non si è dato ancora seguito a quanto pattuito;
– che nella risposta resa nella seduta del question time del 10 febbraio 2015 (vedasi verbale di seduta-delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 10.2.2015) il Sindaco ammetteva l’esistenza di una convenzione sottoscritta con Don Vincenzo Parroco della Chiesa di San Giuseppe Artigiano e concludeva testualmente “…omissis…rimane ancora nella priorità di questa amministrazione dare questi bagni pubblici soprattutto ai nostri vecchietti e a tutti quelli che ne hanno bisogno quotidianamente, che passeggiano per il corso. Per cui non solo, principalmente per quelli ma poi per tutti quanti, turisti, visitatori, perché non è possibile che una città come la nostra nel centro cittadino non abbia un bagno pubblico…omissis..”
– che sono trascorsi diversi mesi dal febbraio scorso durante i quali tra l’altro è stato approvato il bando per i voucher alla cui graduatoria – sempre a detta del Sindaco nell’intervento della seduta del question time – stilata dagli uffici comunali si sarebbe dovuto attingere per l’individuazione di soggetti con i quali si sarebbe potuto procedere alla custodia e pulizia del locale da adibire a bagno pubblico, senza che nulla sia stato fatto rispetto a quanto garantito nella predetta seduta del question time.
Tanto premesso e ritenuto,
INTERROGA
il Sindaco al riguardo, per sapere come mai a fronte dell’ennesimo impegno assunto in Consiglio comunale dal medesimo e peraltro indicato nel programma amministrativo presentato agli elettori tra gli obiettivi di immediata attuazione, non si è neppure dato seguito a quanto concordato e sancito con la convenzione sottoscritta con il Parroco della Chiesa di San Giuseppe Artigiano.
San Giovanni Rotondo, 4 dicembre 2015
IL CONSIGLIERE COMUNALE E CAPOGRUPPO DI
“AGIRE INSIEME – UNITI PER SAN GIOVANNI”
Antonio Pio Cappucci