“Il patrimonio di Casa Sollievo della Sofferenza è innanzitutto PUGLIESE”
Il Partito Democratico di San Giovanni Rotondo in considerazione
- della recente sentenza con cui il TAR della Regione Puglia ha rigettato il ricorso presentato dall’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” ritenendo che la Regione non è obbligata al ripiano delle perdite sostenute da Casa Sollievo nell’erogazione delle prestazioni sanitarie e che l’adeguamento tariffario non è automatico,
- dell’intervento del Presidente della Regione Puglia Vendola in occasione della prima riunione del Consiglio Regionale con la Nuova Giunta in cui, pur esprimendo altissima considerazione del contributo degli Enti Ecclesiastici, sostiene che la Regione non può in alcun modo farsi carico dei problemi derivanti dalla non sostenibilità economica delle prestazioni erogate dagli Enti Ecclesiastici e rinvia il tutto ad una non meglio precisata azione del Governo Centrale
sottolinea
che Casa Sollievo della Sofferenza fornisce un enorme contributo assistenziale alle popolazioni della Puglia e delle Regioni centromeridionali contigue:
- Circa 370.000 pazienti hanno usufruito di prestazioni in CSS nel 2012;
- Nel 2012 sono stati effettuati circa 54000 ricoveri di cui 36500 ordinari;
- Il 17 % dell’ utenza proviene da altre regioni;
- Le discipline mediche e chirurgiche specialistiche implementate sono numerose e dielevato livello prestazionale;
- Viene erogato un servizio diretto al territorio ( Centri di dialisi delocalizzati );
- La gamma di prestazioni agli anziani è completa e qualificata ( RSSA , casa di riposo etc. );
- Viene fornita accoglienza a pazienti e familiari in strutture ad hoc;
- L’attività scientifica prodotta è di altissimo livello soprattutto nelle applicazioni riguardanti le cellule staminali e la genetica
guarda con preoccupazione
alle conseguenze gestionali derivanti da quanto premesso e alle possibili ricadute in termini di continuità dell’offerta sanitaria su descritta e in termini di ricadute occupazionali
chiede con forza
- che a livello regionale si apra un ampio dibattito sulla necessità di difendere l’enorme patrimonio storico, etico, professionale e di servizio rappresentato da Casa Sollievo della Sofferenza e che tale dibattito veda coinvolte attivamente le forze politiche e i vertici amministrativi regionali in quanto il patrimonio rappresentato da CSS è innanzitutto pugliese. Il dibattito da avviare deve responsabilizzare innanzitutto i centri decisionali regionali ; solo una tale impostazione potrà originare un coinvolgimento fattivo e tempestivo del Governo Centrale;
- una tariffazione fatta secondo criteri univoci per tutte le strutture di simile dimensioni e complessità;
- risarcimento delle maggiori spese sostenute dall’esercizio successivo all’atto della transazione avvenuta nel 2004 per crediti fino al 2003. Quindi non ripiani, ma risarcimento di spese sostenute anche e soprattutto a seguito di un accordo sottoscritto fra Regione, Governo e CSS che prevedeva che per gli anni a venire la Regione Puglia avrebbe dovuto provvedere ad ulteriori finanziamenti per CSS.
Il Partito Democratico di San Giovanni Rotondo
esprime partecipe e operosa solidarietà al personale di CSS e alla Dirigenza dell’Ente e si dichiara fermamente intenzionato a difendere quanto su esposto con determinazione in tutte le sedi politiche ed amministrative.
Il Segretario del Partito Democratico di San Giovanni Rotondo
Salvatore Mangiacotti