{mosimage}Nell“Advance in Mininvasive Oncologic Surgery in Urology” saranno eseguite le ablazioni transuretrale (TUR-Radicale) e di criochirurgia percutanea, alternative d’avanguardia alla prostatectomia radicale chirurgica tradizionale (a cielo aperto laparoscopica)
Un meeting internazionale è previsto sabato 16 febbraio a Casa Sollievo della Sofferenza. Un corso con ingresso ad invito, dal titolo “Advance in Mininvasive Oncologic Surgery in Urology“ nel quale saranno eseguite le ablazioni transuretrale (TUR-Radicale) e di criochirurgia percutanea, alternative d’avanguardia alla prostatectomia radicale chirurgica tradizionale (a cielo aperto laparoscopica).
Sin dal 1980 alcune scuole italiane recepivano un importante messaggio terapeutico alternativo alla chirurgia nella cura del carcinoma prostatico, promulgato da un pioniere della chirurgia “mininvasiva”, il prof. Hans Reuter di Stoccarda. Nel suo Atlante, edito in Italia da Piccin proponeva la TUR radicale e la crioterapia transuretrale e/o perineale, nei pazienti ad alto rischio operatorio, anziani o in pazienti che rifiutavano l’intervento “con il taglio”. Venivano così eseguiti i primi interventi (a Milano dal professor Augusto Rippa nel 1982, a Saronno dal professor Vittorino Ricci Barbini nel 1986 e a San Giovanni Rotondo nel 1989, ad Arezzo dal professor PierPaolo Paoletti) di TUR Radicale, di seguito relazionati a congressi nazionali ed accettati con grande diffidenza dal mondo urologico italiano.
A Trieste il professor Franco Lugnani nel 1990 riproponeva negli stessi anni la crioterapia per via perineale con 5-8 aghi sottili,al posto dell’antica, unica e grossa sonda utilizzata nell’epoca pionieristica. Dovevano passare 15 anni, per valutare a distanza la bontà dei risultati di queste metodiche alternative, per proporle quindi in modo informato ed obiettivo ai pazienti, ed affrontare con serie casistiche e studi retrospettivi il benestare dell’Urologia ufficiale.
Sono stati sottoposti a TUR radicale oltre 1.300 pazienti, rigorosamente selezionati, studiati e controllati nel tempo (follow-up) pressi i Centri di riferimento della SIDEURO Group, dei professori Matthias Reuter (Stoccarda), Augusto Rippa (Milano e San Giovanni Rotondo), Gabriel Valdivia (Zaragoza) e Mario Rizo (Tucuman). Per la crioterapia, oltre ai centri stranieri, in Italia il professor Franco Lugnani ha eseguito, in varie sedi, in qualità di “specialist” oltre 650 crioterapie prostatiche, recentemente relazionate a Pechino al XVI Word Cryo-surgery Congress, della International Cryotherapy Society, della quale il professor Lugnani è il presidente uscente.