La riflessione di Pietro Fania
Sono molto contento che il leader del mio partito, Pier Ferdinando Casini, abbia sottolineato e rilanciato il l’asse Udc-Pd. Il successo ottenuto in Sicilia ha rafforzato e velocizzato una futura alleanza su tutto il territorio nazionale. Ritengo giusta e corretta l’affermazione di Casini nei confronti del Pdl rilasciata all’Ansa (Agenzia Nazionale Stampa Associata) oggi, 3 novembre. Dice Casini: “Noi non possiamo pagare le contraddizioni di un Pdl che compie un passo avanti e due indietro. Gli appelli che ci vengono rivolti li trovo ridicoli, patetici”.
Le elezioni in Sicilia hanno confermato quello che noi, nel nostro piccolo, avevamo iniziato oltre 24 mesi fa, per il rinnovo del Consiglio comunale di San Giovanni Rotondo, con la coalizione tra Udc-Pd-Idv e il movimento cittadino Mps. In pochi, nella primavera del 2011, credevano ad un accordo tra progressisti e moderati cattolici. Oggi sono la quasi la maggioranza del paese. Il lavoro svolto in due anni, fortunatamente, non è stato tempo sprecato. L’intuizione delle segreterie provinciali e locali di Pd e Udc si sta rivelando giusta e seria. Adesso spetta a tutti, consiglieri comunali, iscritti, dirigenti, simpatizzanti, segretari, continuare sulla strada intrapresa tempo fa dai due partiti. L’impegno che tutti dobbiamo prendere nei confronti dei cittadini deve rispecchiare tre caratteristiche: serietà, competenza, legalità. Le promesse a buon mercato non devono trovare asilo nella alternativa politica alla destra locale. Solo in questo modo riusciremo a restituire autorevolezza alle Istituzione e credibilità ai partiti che rappresentiamo. Solo in questo modo creeremo una coalizione politica amministrativa che si occupi realmente dei problemi della nostra gente. Solo così riporteremo i cittadini nella cabina elettorale. Solo così fermeremo l’onda e l’onta dell’antipolitica.
San Giovanni Rotondo, 03 novembre 2012
Pietro Fania capogruppo UDC