L’impegno dell’Amministrazione Comunale
Con un ordine del giorno dell’ultima ora, nella seduta di Consiglio Comunale del 28 settembre, il capogruppo del PRC Matteo Barbano a seguito della decisione della direzione dello stabilimento SOFIM di Foggia di collocare in cassa integrazione a zero ore, dal 2 al 31 ottobre, 1500 dipendenti (150 per tutto il mese, i restanti a turno per 3-4 giorni) ha proposto al consiglio comunale:
- di esprimere la propria solidarietà e la vicinanza di tutta la cittadinanza e la comunità locale alle centinaia di lavoratori coinvolti ed alla loro famiglie;
- di condividere i motivi di preoccupazione espressi dai lavoratori della Sofim e di impegnarsi in un concreto impulso all’attivazione di sinergie istituzionali, in sintonia con le posizioni dei sindacati, per la salvaguardia dei posti di lavoro;
- chiedendo al Sindaco di San Giovanni Rotondo, di impegnarsi a chiarire la vicenda e fugare ogni possibile rischio, anche alla luce delle notizie contrastanti apparse sugli organi di stampa circa i programmi di sviluppo del gruppo Fiat che, al contrario, vedono lo stabilimento Sofim di Foggia al centro della strategie nel campo dei motori diesel e facendosi anche promotore, per quanto possibile, di incontri con le organizzazioni sindacali, al fine di impedire che l’attuale crisi possa portare allo smantellamento di un sistema produttivo che rappresenta un patrimonio per tutta la comunità locale determinando una conseguente perdita di posti di lavoro.
La proposta, presentata espressamente nei termini sopra indicati è stata approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità.