La dura replica a Mimmo Longo da parte del Presidente FLI
Dopo il duro comunicato della settimana scorsa dove Francesco Cavorsi in qualità di presidente del FLI di San Giovanni Rotondo sfiduciava il consigliere Mimmo Longo, additando come motivazione quella per cui il consigliere non portava a conoscenza del presidente le decisioni politiche sia del consiglio comunale che della maggioranza, lo stesso Cavorsi ha deciso di controreplicare al suo capogruppo il quale aveva parlato di “iniziativa personale” intrapresa da Cavorsi.
“Ho deciso di ribattere alle accuse di Longo per far si che la cittadinanza venga a conoscenza di alcune cose”, ha dichiarato Cavorsi in una missiva al nostro portale.
“Il consigliere Longo risponde che la mia iniziativa è stata espressamente personale. Porto a conoscenza di uno degli eventi che mi ha portato alla sfiducia del Consigliere Longo. Facciamo un passo indietro: il 16 dicembre del 2012 è stata approvata una delibera in Consiglio Comunale inerente all’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) dove il Consigliere Longo era presente ed ha anche votato. In questo regolamento c’era un articolo, precisamente l’articolo 6: Base imponibile delle aree fabbricabili che recita “al fine di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti e per orientare l’attività di controllo dell’Ufficio con propria delibera la Giunta comunale determina periodicamente per zone omogenee i valori medi venali in comune commercio delle aree fabbricabili site nel territorio comunale”. All’epoca l’assessore delegato al Bilancio Contenzioso e Programmazione in quota FLI era la signora Nella Mangiacotti. Giustamente il nostro Assessore Mangiacotti vedendo quel regolamento si mise a lavorare per preparare la delibera. Un volta pronta l’Assessore la porta all’attenzione della maggioranza, spiegando con dati alla mano il lavoro svolto. L’intera maggioranza lo approva ma il Consigliere Longo non è d’accordo. Da precisare che Longo approvò quel regolamento e pertanto quella delibera era la legittima conseguenza dell’atto approvato. A quel punto, Longo sfiducia il suo Assessore senza discuterne con il presidente del suo partito. Questa si una iniziativa del tutto personale in quanto sia il Sindaco sia il resto della maggioranza erano dalla parte dell’assessore Mangiacotti. Fu così che il Consigliere Longo passò all’apposizione senza chiedere nessun parere al presidente, creando l’ennesima crisi. Dopo alcuni mesi, con il formarsi della nuova maggioranza in Consiglio Comunale, Longo mi chiese cosa ne pensavo del nuovo progetto politico ed io personalmente gli dissi che condividevo il nuovo percorso chiedendogli di cambiare la delega assessorile per il nostro partito con la rimozione della quota rosa. Dopo vari incontri si era finalmente giunti ad un accordo, così Longo mi comunicò che potevamo decidere il nome del nostro nuovo assessore, da individuare in un uomo. Il sottoscritto allora riunisce l’intero direttivo per discutere e nominare il nuovo assessore. Dopo tante discussioni all’interno del direttivo siamo riusciti ad individuare un nome, ma il Sindaco non accetta il nostro nome perché si era deciso solo il cambio della delega e non la rimozione della quota rosa. A quel punto abbiamo perso due mesi per individuare la nuova figura da inquadrare nella Giunta. Così il direttivo si spaccò e fui costretto ad azzerare l’intero direttivo del partito. Stando così le cose il Consigliere Longo aveva campo libero per potersi scegliere da se l’assessore. Così fece con la scelta della signora Sauchelli”. Duro lo sfogo di Cavorsi che descrive tutta la cronistoria delle vicende politiche interne al suo partito, togliendosi anche alcuni macigni, più che sassolini, dalla scarpa.
“Ero deciso a dimettermi ma non l’ho fatto per una semplice ragione: la maggior parte del gruppo mi consigliò resistere e combattere all’interno. Infatti sono ancora Presidente del FLI e finché in Consiglio Comunale c’è il simbolo di Futuro e Libertà io ci sarò”.
Cavorsi rincara la dose su quello che successe all’indomani del rientro in maggioranza: “Rifatta la nuova formazione con la nomina dei nuovi assessori si ricomincia a lavorare, a fare riunioni di maggioranza e svolgere i consigli comunali. In un consiglio comunale datato 24 maggio del 2013 veniva esaminata la stessa delibera che l’Assessore Mangiacotti aveva portato alcuni mesi prima e che il consigliere Longo ostacolò. Ricordate cosa fece il consigliere Longo in quella occasione? Al momento di votare quella delibera si alzò ed uscì per far risultare che era assente, perchè non poteva far vedere che prima non appoggiava la delibera dell’Assessore Mangiacotti e poi approvasse quella presentata dal nuovo assessore. Per la cronaca la delibera fu approvata nello stesso consiglio da tutta la maggioranza”.
Cavorsi a questo punto si scaglia contro Longo: “Come si può appoggiare un soggetto di questo genere? L’unico sbaglio che ho fatto è che dovevo sfiduciarlo molto prima, per questo chiedo scusa ai nostri elettori. Però come si dice ‘meglio tardi che mai’. E sapete perché non cambia il simbolo? Perché cambiandolo perderebbe la carica di capo gruppo in consiglio comunale. E poi viene a farmi la morale dicendo che uso la politica a scopi personali. Caro consigliere Longo – conclude Cavorsi – finche c’è il simbolo di FLI in consiglio comunale io ci sarò”.
king
Finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di parlare e dimostrare cosa succede dietro le quinte. Dove prevalgono più gli interessi personali che quelli dei cittadini. Noi li votiamo perchè chi ci rappresenta deve tenere a cuore i nostri problemi, ma vediamo che non è così. Anzi deduco da questo articolo che chi non asseconda il consigliere viene buttato fuori. Non conosco personalmente l’assessore ma so della sua professionalità e serietà.
francesco martino
Raffaele Augello
Queste lotte intestine ci hanno stufato! Che si abbia il buon senso di pensare al bene generale della gente e del paese, cioè Città di San Giovanni Rotondo- alias dell’Accoglienza e della Riconciliazione – e non sempre e quasi esclusivamente ai propri tornaconti personali !!!
Raffaele Augello