Commossa partecipazione alla cerimonia
in onore di Santa Barbara, svoltasi nel pomeriggio di domenica 4 dicembre.
Alla celebrazione hanno partecipato
tutte le più alte autorità civili e militari. Ad aprire il corteo, partito da
Piazza dei Martiri, il Sindaco Luigi Pompilio accompagnato dai rappresentanti
dell’Amministrazione comunale.
Le autorità sono quindi giunte nella
villa della Parrocchia di Sant’Onofrio: qui il Sindaco ha reso maggio al
monumento dei caduti in miniera deponendo una corona di fiori in memoria delle
27 vittime sangiovannesi della miniera di bauxite.
Nel suo discorso il primo cittadino ha
ricordato l’importanza di questa festa per la comunità di San Giovanni Rotondo:
“La festa di Santa Barbara – ha
dichiarato il Sindaco nel suo discorso –
ci ricorda un pezzo importante della storia economica e civile della nostra
città che merita di essere rivissuta ogni anno con nuove iniziative volte a
coinvolgere soprattutto le giovani generazioni. E’ una storia che non va
dimenticata per questo studieremo una serie di soluzioni per rendere fruibile
questo luogo della memoria qual è la miniera di bauxite di San Giovanni Rotondo”.
Il Sindaco ha ribadito come questa
celebrazione appartenga a tutta la città e non solo ad una determinata sfera
sociale e politica. Infine ha ricordato l’impegno di quanti negli anni hanno
dato il loro contributo per mantenere vivo il ricordo dei minatori. Un pensiero
speciale è stato reso al compianto Matteo Russo, ex minatore scomparso
quest’anno, sempre impegnato a mantenere viva questa pagina di storia
sangiovannese attraverso la festa di Santa Barbara.
Dopo il discorso l’Amministrazione
comunale ha partecipato alla Santa Messa nella chiesa di Sant’Onofrio,
celebrazione officiata per l’occasione da S.E. Mons. Michele Castoro, alla sua
prima partecipazione alla festa di Santa Barbara.