Un invito di riflessione ai candidati sindaci per San Giovanni Rotondo
Ancora una volta una casa del Centro Storico ha perso la vita per dare spazio ad una nuova costruzione…
Dopo aver letto i programmi amministrativi dei candidati sindaci qualcosa manca.
Il Centro Storico di S.G.R. dev’essere considerato non come un luogo che ha bisogno di essere rivalutato ma come un luogo che ha bisogno di RISPETTO.
Si ripete lo SCEMPIO. È assurdo che si debba intervenire sulle costruzioni del borgo antico abbattendole.
E la nostra è una società evoluta?
Restaurare non significa CANCELLARE dalla storia le tracce di una Cultura, restaurare significa recuperare con metodi sia antichi che moderni un oggetto segnato dal tempo.
In Corso Matteotti, di fianco la torre Tonda (come in tanti altri casi) non si è pensato al restauro ma alla distruzione completa di un RUDERE che ormai non aveva più senso di esistere, vero?
Un rudere che era parte delle antiche mura perimetrali del Paese, un rudere che si sperava rimanesse in piedi finché qualcuno non l’avrebbe soccorso, un rudere che chiedeva aiuto.
Invece Noi, che può essere! Una catapecchia! Una casa in rovina che aspetta il suo colpo di grazia da un boia qualunque! L’abbiamo uccisa…
Lo sbaglio è pensare che sia giusto un intervento del genere, lo sbaglio è che non c’è prevenzione, lo sbaglio è permettere ancora questo, fino a quando succederà che, a San Giovanni Rotondo, non avremo più un Centro Storico, non potremo vantare di averlo perché è stato sostituito indebitamente da mattoni e cemento e, le caratteristiche case fatte di pietra saranno un bel ricordo ed insieme a loro tutta la nostra cultura e la nostra storia.
Tutelare o valorizzare non vuol dire cancellare o sostituire indebitamente, tutelare e valorizzare vuol dire “CREARE DELLE REGOLE” a cui tutti si devono attenere, regole estetiche che devono valorizzare la STORIA del Paese, regole estetiche per valorizzare gli ambienti e non per renderli sfoggio inutile dell’ignoranza (il rustico è un concetto falso e ignorante della società moderna), un piano che sia consono alle caratteristiche che un luogo possiede.
Qualcuno dirà: – C’è già un piano di recupero per il Centro Storico –
Noi rispondiamo: – Ma che razza di piano è!! Bisogna rifarlo! Bisogna che qualcuno si impegni seriamente in questo –
Vedremo cosa sostituirà quella casa antica, nascerà qualcosa che non si potrà guardare in quanto casa che non fa parte di un Centro Storico, nascerà una nuova costruzione che non avrà nessun senso storico, nascerà un nuovo sbaglio che la società purtroppo deve subire.
Impegnamoci a non subire più.
Se non si inizierà a pensare seriamente al BENE di un luogo, non potremo mai dare un futuro al nostro Paese.
Ass. Culturale “Cala la Sera” per la tutela delle tradizioni e del Centro Storico di S.G.R.